martedì 30 dicembre 2008

Ultimo Metal Detector del 2008! Anche se le uscite non sono state tantissime questo mese (complici penso le festività e le varie strippate..), quelle di grande qualità ci sono sempre! Comincio subito col mio amatissimo thrash metal, che alla fine di quest'anno ha visto il ritorno di una delle sue band più divertenti e rappresentative: i tedeschi Tankard! Arrivati al loro tredicesimo album e a quasi trent'anni di carriera, con questo Thirst i nostri tedesconi non si smentiscono e lo stile è sempre quello che li caratterizza: un thrash metal ad altissimo tasso alcolico e goliardico, che forse non aggiunge molto alla loro discografia, ma avercene! Energico e casinista dalla prima all'ultima canzone, quest'album è l'ennesima dimostrazione di capacità di una band che meritava molto più successo. Ma forse a loro va bene anche così. Te li immagini anche in un club piccolo a fare casino e dopo il concerto a bere litri di birra con i fan. Grandissimi!
Anche l'altra band migliore del mese è tedesca e qui c'è da fare un piccolo preambolo: secondo me il bassista Mat Sinner deve essere una specie di Re Mida, tutto ciò che tocca diventa oro. Ergo le band di cui fa parte fanno sempre roba di grande qualità (vedi gli ottimi Sinner e i Primal Fear). Tra queste ci sono anche i Voodoo Circle, formati proprio quest'anno dal chitarrista Alex Beyrodt e che hanno tirato fuori un album d'esordio, chiamato semplicemente Voodoo Circle, che è una meraviglia. Si tratta di un hard rock molto attento alla melodia, ma anche dal suono roccioso e potente quanto basta. Non c'è una canzone che non abbia una melodia azzeccata o che non faccia muovere la testa avanti e indietro. Una vera perla di hard rock con sfumature power metal, fatta da dei grandi musicisti. Da avere assolutamente.
Le altre novità da segnalare sono, in ambito di metal estremo, il settimo album Of What's To Come, un ottimo brutal death metal degli statunitensi Deeds Of Flesh, il nuovo lavoro dei britannici Extreme Noise Terror, chiamato Law Of Retaliation con canzoni brevi ma brutali e suonate a grande velocità, i tedeschi (ancora!) metalcore (dallo stile comunque abbastanza vario) Callejon e il loro terzo album Zombieactionhauptquartier, il quinto album Soundscape Of Silence dei finlandesi melodic death metal Before The Dawn e l'album d'esordio In The Shadow Of A Thousand Suns degli americani Abigail Williams, con uno stile symphonic black metal che ricorda un pò i Cradle Of Filth. E per chiudere con l'Italia, vi segnalo il secondo ottimo album Trust In Decay dei romani black metallers Grimness, il metal goliardico-thrash-milanese dei Longobardeath col loro nuovo Bonarda Bastarda e infine l'heavy metal old style molto ben fatto dei Wine Spirit con il loro terzo lavoro Three Of A Kind.
Che dire?
Vi auguro un buon capodanno devastante e speriamo che anche il 2009 ci regali grandi album come in questo 2008!
Io ho già dato un'occhiata alle anteprime e penso che ne sentiremo delle belle...
A presto!

sabato 27 dicembre 2008

Subliminal Crusher- 20/12/08- Club Exenzia, Prato

Seconda volta che assisto a dei concerti a questo Club Exenzia della mia città. Si parte subito pesanti con i toscani (membri di Firenze, Prato e Pistoia e tra l'altro vecchie conoscenze di Radiogas, dato che sono stati intervistati da RobRob di Rock Station e sul loro myspace potrete trovare il video dell'intervista) Orghia (che non si legge "orgia" come loro tengono a sottolineare goliardicamente) che snocciolano un buon death metal con tinte hardcore, specialmente nel cantato. Le canzoni non sono male e alcune sono molto "orecchiabili" (se mi passate il termine, così poco metal) e poderose. Purtroppo il pubblico non era molto coinvolto, nonostante i ripetuti incitamenti del cantante. Peccato perchè meritavano questi ragazzi.
E tanto per rimanere sempre sul leggero, ecco il brutal death metal (molto brutal) dei torinesi Putridity. Canzoni come Zombie Oral Sex, Molesting Vomited Decapitation e Conscious In Rigor Mortis pescano a piene mani nello stile di band storiche del genere come Suffocation e Vomitory. Ma la band, che ha già pubblicato un album l'anno scorso chiamato Mental Prolapse Induce Necrophilism, sfoggia ferocia e cattiveria non male, anche se purtroppo pure qui il pubblico non è molto movimentato. In particolare è impressionante il contrasto tra il vocione growl potentissimo del cantante e il suo "grazie" detto nella maniera più tranquilla alla fine di ogni canzone. Ma ora è il momento della band principale: i Subliminal Crusher. Nel pomeriggio prima del concerto, io avevo già fatto due chiacchiere con Jerico, il bassista e uno dei fondatori della band, che mi ha parlato, oltre che dei Subliminal Crusher, anche dei suoi molti progetti paralleli, dato che è anche coordinatore della webzine Metal Wave e di una agenzia di promozione di band emergenti. La nostra conversazione la potrete sentire nella puntata di NonsoloMetal Show di domenica 4 gennaio prossimo (naturalmente su http://www.radiogas.it/ dalle ore 19:30 alle ore 21:00). Ma torniamo al concerto... si parte subito di prepotenza con Preface, prima traccia del loro ottimo nuovo album Endvolution (che ho inserito anche sulla mia rubrica Metal Detector di novembre, tre le migliori novità) che mostra subito quello che la band offre: un thrash metal con sfumature death, specialmente nel cantato, che non lascia prigionieri. Gran parte della scaletta è incentrata sul nuovo album, visto che le sole canzoni tratte dal primo lavoro Anthitesis del 2005, sono solo Unfertile Suggestions, Affection e I.R.A.Q. (quest'ultima chiude il concerto), insieme anche a History, che è del primo demo della band. Gli altri pezzi, come ho già detto, sono tutti del nuovo lavoro: Just All I Want, Bored, Later (una delle mie preferite), The Visionaire Pt.1: Desert, The Promise e Life Arises. Davvero niente male. E intanto loro se ne vanno anche in tour insieme ai Darkane...
Alla prossima ragazzi!
Già che ci sono vi auguro un capodanno devastante e divertente e mi risentirete su Radiogas dal 4 gennaio!

mercoledì 24 dicembre 2008

Buon Natale a tutti!

Gioite tutti! Lemmy Kilmister oggi era nato!

domenica 21 dicembre 2008

Tracklist di domenica 21/12/08

Puntata tutta natalizia! Ecco la tracklist:

Dalla compilation We Wish You A Metal Christmas And A Headbanging New Year:

-We Wish You A Merry Xmas
voce: Jeff Scott Soto
chitarre: Bruce & Bob Kulick
basso:Chris Wyse
batteria:Ray Luzier

-Run Rudolph Run
voce e basso: Lemmy Kilmister
chitarra: Billy F. Gibbons
batteria: Dave Grohl

-Santa Claus Is Coming To Town
voce: Alice Cooper
chitarra: John 5
basso: Billy Sheehan
batteria: Vinnie Appice

-God Rest Ye Merry Gentlemen
voce:Ronnie James Dio
chitarra: Tony Iommi
basso: Rudy Sarzo
batteria:Simon Wright

-Silver Bells
voce:Geoff Tate
chitarra: Carlos Cavazo
basso: James Lomenzo
batteria: Ray Luzier

-Little Drummer Boy
voce: Doug Pinnick
chitarra: George Lynch
basso: Billy Sheehan
batteria: Simon Phillips

-Santa Claus Is Back In Town
voce: Tim "Ripper" Owens
chitarre: Steve Morse & Juan Garcia
basso:Marco Mendoza
batteria: Vinnie Appice

-Silent Night
voce:Chuck Billy
chitarre: Scott Ian & Jonathan Donais
basso: Chris Wyse
batteria: John Tempesta

-Deck The Halls
voce: Oni Logan
chitarra: Craig Goldy
basso: Tony Franklin
batteria: John Tempesta

-Grandma Got Ran Over By A Reindeer
voce: Stephen Pearcy
chitarre: Tracii Guns & Bob Kulick
basso: Billy Sheehan
batteria: Greg Bissonette

-Rockin' Around The Xmas Tree
voce: Joe Lynn Turner
chitarre: Bruce & Bob Kulick
basso: Rudy Sarzo
batteria: Simon Wright

-Happy Xmas (War Is Over)
voce: Tommy Shaw
chitarra: Steve Lukather
basso: Marco Mendoza
batteria: Kenny Aronoff

-O'Christmas Tree
voce: Doro Pesch
chitarra: Michael Schenker
basso: Tony Franklin
batteria: Frankie Banali

-Auls Lang Syne
Girlschool

E dall'album A Twisted Christmas dei Twisted Sister:

-Have Yourself A Merry Little Christmas
-Oh Come All Ye Faithful
-White Christmas
-I'll Be Home For Christmas

giovedì 18 dicembre 2008

Ultima Puntata del 2008! Aspettando il Natale...

Questa domenica 21 dicembre, sarà l'ultima puntata del 2008 di NonsoloMetal Show, dato che il 28 dicembre, Radiogas sa rà chiusa per ferie. E dato che siamo vicini a Natale e alla fine dell'anno, ho ben pensato di dedicare la puntata a questa ricorrenza. Facendovi ascoltare una fantastica compilation uscita giusto un paio di mesi fa, che si chiama We Wish You A Metal Christmas, And A Headbanging New Year, dove una bella fetta di leggende del metal e dell'hard rock tra cui Lemmy Kilmister (che compirà 63 anni proprio il giorno di Natale!), Tony Iommi, Ronnie James Dio, Chuck Billy, Dave Ghrol...giusto per dirne alcune, si sono unite per reinterpretare, ognuna a modo proprio, 14 canzoni natalizie, traendone fuori delle vere chicche per gli appassionati. Una compilation tutta da godere! Ma non finisce qui...
Infatti, oltre a questa gustosa parata di star del metal, vi farò ascoltare anche tutto l'album A Twisted Christmas, dei mitici glam metaller Twisted Sister, tutto dedicato anch'esso tutto alla rivisitazione di canzoni natalizie in chiave hard rock, anche con Lita Ford come ospite eccellente. Uscito nel 2006, l'album ebbe un inaspettato successo e in qualche modo fece ritornare di moda rivisitare canzoni natalizie, cosa che nel mondo nel metal era già stata fatta più volte in passato. Ma di questo magari ne riparleremo il prossimo Natale...
Nel frattempo vi aspetto domenica 21 dicembre, come sempre dalle ore 19:30 alle ore 21:00, su http://www.radiogas.it/, per godervi versoni molto più divertenti ed energiche, delle canzoni che in questi giorni vi state sorbendo costantemente!
Comunque sia...Buon Natale!
Gli auguri per il nuovo anno ve li farò tra qualche giorno...

mercoledì 17 dicembre 2008

Cripple Bastards- 13/12/08- Club Siddharta, Prato

Che non sarebbe stato un concerto tranquillo me lo aspettavo...ma non certo un massacro del genere! Ma andiamo con ordine..la prima band della serata sono i fiorentini Surgery Of Sorrow, che fanno un curioso misto tra death metal e ritmi rock 'n' roll. Anche se un po' statici come stile, canzoni come Myself Is Not MY Friend e First Past Person, sono molto buone e fanno ben sperare in questa band, che probabilmente ha solo bisogno di tempo per migliorarsi ancora di più. Poco dopo la fine del loro concerto, il locale inizia a riempirsi molto. Infatti il massacro stava per cominciare.
spesso si dice che il natale rende tutti più buoni... beh sicuramente non le due band che sarebbero comparse di lì a poco! Per i primi i pisani Subhuman, che sono partiti subito con Estinto Naturale, con la ben nota intro del''audio della scena del film 'L'Esorcista', in cui la bimba posseduta si masturba col crocifisso. Come inizio non c'è male...e infatti la folla si infervora subito con una foga di solito concessa solo alle grandi band. E i Subhuman dimostrano subito quanto siano degli animali da palcoscenico inferociti. Le canzoni sono piene di cinismo e humor nero e la musica è violenta e implacabile. Una vera macchina da guerra. Pezzi come Trenta Denari, Il Vecchio Bastardo, Nata Troia e Infamia e Potere sono davvero ottimi e il pubblico poga incessantemente. Una band davvero valida, che prossimamente pubblicherà il loro primo album. Spero che gli venga data l'attenzione che meritano (tra l'altro sul loro space è possibile votare perchè siano tra le band a partecipare al Metal Camp). Ma ora l'atmosfera quasi goliardica creata dai Subhuman, si trasforma in toni molto più solenni. La più importante band grind metal italiana è già sul palco. Si apre il sipario e i Cripple Bastards sono lì immobili, con lo sguardo fisso. Pochi secondi e partono subito di brutto. Impossibile rimanere nelle prime file, visto che una buona metà del pubblico si scatena con violenza spaventosa senza mai fermarsi. La band chiarisce subito che il bassista non era potuto venire perchè malato e che avrebbero suonato in tre, ma la ferocia sonora non ha affatto risentito. Giulio The Bastard canta, o meglio grida a squarciagola, con il suo tipico sguardo allucinato che è difficile da dimenticare, contrapposto alla relativà impassibilità del chitarrista Der Kommissar. Al Mazzotti alla batteria è velocissimo e preciso, anche se più volte la band si lamenta col suo tecnico del suono, che la batteria non si sente bene. Ma i pezzi scorrono senza problemi, con furia omicida e veloci come pallottole. Almeno cinque canzoni sono tratte dall'ultimo, brutalissimo, album Variante Alla Morte (di cui mi sono già occupato sulla mia rubrica Metal Detector): L'Uomo Dietro Al Vetro Opaco, Karma Del Riscatto, Implacabile Verso Il Suo Buio, Spirito Di Ritorsione, Insofferenza e Marchio Catastale. Ma ovviamente non mancano i grandi classici: particolarmente bene accolte dal pubblico, che ha messo a dura prova gli uomini della sicurezza davanti al palco, sono state le canzoni Italia Di Merda (non c'è da chiedersi perchè...), Il Tuo Amico Morto e Polizia, Una Razza Da Estinguere. Senza nulla togliere ad altre mazzate in faccia come Prospettive Limitate, A Dispetto Della Discrezione, Irenic, I Hate Her, Stimmung e Morte Da Tossico. Grind metal puro e marcio al 100% Dannatamente bravi e coinvolgenti.
Ci vediamo al prossimo concerto targato Siddharta!

Cradle Of Filth + Gorgoroth + Moonspell- 07/12/08- PalaNord, Bologna

Per la quarta volta quest'anno, il sottoscritto è tornato sul luogo del delitto: la zona intorno l'arena parco nord di bologna. Ed ancora una volta si tratta di un bel concerto metal! Stavolta però il luogo del massacro non era nè l'Arena (anche perchè ora è un po' freschino) nè l'Estragon, ma quel tendone che è il PalaNord. L'atmosfera intorno all'enorme distesa di asfalto che sovrasta la zona, è molto indicata per l'occasione: buio quasi totale e nebbia. Si ha l'impressione che da un momento all'altro, possano sbucare fuori dalla terra dei morti viventi o i black metalloni che quando arrivano le tenebre escono fuori. A guardare quell'enorme tendone, sin dall'inizio temevo che dentro avrebbe fatto un freddo tremendo. Invece, dopo un controllo della sicurezza che sembrava quello che fanno le guardie negli aeroporti, entrando ho sentito subito il sangue tornarmi nelle vene. Vedo una band che sta facendo soundcheck. Scopro che sono i greci Septic Flesh, una band con quasi vent'anni di carriera alle spalle e il cui ultimo album risale all'inizio di quest'anno. Il loro misto di gothic e death non è niente male è certi episodi, come Persepolis, sono davvero ottimi. Un buon antipasto. Ma i piatti forti stanno per arrivare. Sullo sfondo del palco appaiono le immagini del loro dvd di prossima uscita Lusitanian Metal. Signori e signori la più famosa band metal del Portogallo! I Moonspell! L'atmosfera si fa subito molto suggestiva..tra luci scure e buio nei momenti solenni..ma anche qualche tamarrata, come i ventilatori davanti ai chitarristi per simulare il vento che scompiglia i capelli! Ma sono piccole frivolezze che si perdonano ad una band che ha regalato uno show fantastico da ogni punto di vista! Dell'ultimo album Night Eternal, uscito lo scorso aprile (e che ho messo tra le migliori novità del Metal Detector di quel mese), sono suonate giusto un paio di canzoni: Night Eternal e Moon In Mercury. Il resto della scaletta è praticamente dedicata tutta ai classici: da pezzi addirittura del primo album come Alma Mater e Vampiria (quest'ultima davvero molto intensa anche nella resa visiva, con immagini di sangue che scende sullo sfondo), Blood Tells, In Memorian, Finisterra, le immancabili Opium e Full Moon Madness e il gran finale con la magnifica Ruin And Misery. Grande band che sa come intrattenere il suo pubblico. A concerto finito, molti escono fuori a fumare e la sala si svuota un po'. Non a tutti piace la band che sta per arrivare. Sul palco stanno per arrivare delle grosse croci a grandezza d'uomo e molti dei presenti esultano. Ne vengono montate quattro in tutto. Per un attimo ho pensato che avrebbero anche appeso le teste di mucca, ma evidentemente non glielo hanno permesso...poco dopo entrano in scena due ragazzi e due ragazze, nudi come vermi. Salgono sulle croci e si mettono un cappuccio nero in testa. Più che Gesù a vederli mi ricordavano di più i prigionieri di Abu Ghraib. Poi fa la sua entrata la band alfiere di quello che loro chiamano true norvegian black metal, ovvero i Gorgoroth. Non si può dire che Gaahl e compagni brillino nell'intrattenimento del pubblico, dato che le canzoni scorrono una dietro l'altra con implacabile freddezza e nessuno nei componenti si concede a frivolezze nei confronti del pubblico. Ma è il loro stile, si sa. Comunque lo spettacolo è musica black metal al 100%, dura e oscura come la pece. Dall'utima uscita discografica (che risale al 2006) sono estrapolate solo Wound Upon Wound e God Seed (Twilight Of The Idols). Il resto sono pezzi più o meno noti come Forces Of Satan Storm, Procrating Satan, Teeth Grinding, Carving A Giant, Sign Of An Open Eye, Of Ice And Movement e Unchain My Hearth . Tutte suonate con un distacco e un'impassibilità sconcertanti. Si ha l'impressione che alla band non importi molto della resa del pubblico e in effetti sono ben poche le braccia che si alzano a fare il gesto delle corna. Comunque sia il concerto è stato molto suggestivo e impressionante e la band è tecnicamente ineccepibile e potente, anche se il suono non credo fosse dei migliori. Dopo un'ora scarsa, il gruppo esce di scena senza tante cerimonie, e quei poveri cristi (è proprio il caso di dirlo...) possono scendere da quelle croci dopo essere rimasti impalati (nel senso di fermi, ovvio) tutto quel tempo sulle croci. Ormai è il momento della band principale. Un telone copre tutto il movimento dei tecnici per preparare gli strumenti. Quando si alza il sipario, oltre agli strumenti c'è un piccolo palco rialzato, una enorme croce appoggiata di lato per terra e delle robe di legno che sembrano da trincea. Un senso della scenografia che ricorda un pochino gli Iron Maiden (del resto anche loro sono britannici). Poco dopo entra in scena la band più amata e odiata di tutto il black metal mondiale: i Cradle Of Filth! Poco prima del concerto ho sentito che molti temevano che il cantante-leader Dani Filth, avrebbe fatto qualche cazzata da primadonna rovinando il concerto. Invece sin da subito,sia la band sia l'ugola impressionante di Filth, che alterna come sempre growl cavernosi e acuti impressionanti nel giro pochi nanosecondi, appare in gran forma ed anche se un po' di egocentrismo autocompiaciuto viene fuori dal buon Dani, direi che è perdonabile. Molto spazio è dedicato all'ultimo, ottimo (considerato tra i migliori album del mese sul mio Metal Detector di ottobre) album Gospeed On Devil's Thunder ed infatti apertura (In Grandeur And Frankincense Devilment Stirs) e prima canzone (Shat Ou Of Hell) sono tratte da questo. Oltre ad altre due canzoni nuove, The 13th Caesar e Honey And Sulphur, per il resto della scaletta la band va a ripescare canzoni praticamente da tutti i loro precedenti album: abbiamo quindi Gilded Cunt, Nocturnal Supremacy, Under Huntress Moon e grandi classici come Dusk & Her Embrace (durante la quale appare una specie di enorme marionetta nera gigante, un po' grottesca), The Twisted Nails Of Faith, The Principle Of Evil Made Flesh e il pezzo finale Cthulhu Dawn. Le uniche cose che si potrebbero rimproverare per un concerto altrimenti perfetto, sia dal punto di vista tecnico che artistico, sono la breve durata (settanta minuti di concerto per una band headliner mi sembrano un po' pochini) e la mancanza di molte delle canzoni più amate dal pubblico (e anche dal sottoscritto). Ma comunque grande concerto e grande serata...
Rimanendo ancora per qualche tempo nel Palanord, vedo qualche musicista che firma autografi e fa foto ricordo. Incrocio Gaahl, che struccato è più inquietante che sul palco. Poi compare Fernando Ribeiro, il cantante dei Moonspell, che viene attorniato da un sacco di ragazze che si fanno autografare sulle tette (bella la vita da rockstar...). Ma anche io e un amico di scampagnate metallare con cui ero venuto, riesco a fare due chiacchiere con Ribeiro che si mostra molto disponibile e alla mano. Questa è la foto che abbiamo fatto con lui (purtroppo non si vede benissimo):

domenica 14 dicembre 2008

Tracklist di domenica 14/12/08

Sesto appuntamento con la musica grunge! Ecco la tracklist:

Mad Season

-Wake Up
-X-Ray Mind
-River Of Deceit
-I'm Above
-Artificial Red
-Lifeless Dead
-I Don't Know Anything
-Long Gone Day
-November Hotel
-All Alone



Nirvana


-Dive
-Stain
-Sliver
-Been A Son
-Downer
-Aero Zeppelin
-Aneurysm

venerdì 12 dicembre 2008

Speciale Grunge 6°parte: Mad Season (e...)

Ultimo appuntamento del 2008 con il mio Speciale Grunge. Questa domenica 14 dicembre (come sempre dalle ore 19:30 alle ore 21:00 su http://www.radiogas.it/), andrà in onda la sesta puntata, che avrà come protagonista uno dei cosiddetti "supergruppi" più famosi del grunge: i Mad Season. Nati nel 1994, in un periodo molto difficile per il grunge: Kurt Kobain si suicida e questo grande movimento perde gran parte della sua essenza vitale. Ovviamente anche la band; composta dal cantante e chitarrista Layne Staley degli Alice In Chains (di cui ho già avuto modo di parlare), dal secondo chitarrista Mike McCready (Pearl Jam), dal batterista Barrett Martin degli Screaming Trees (partecipa in alcune canzoni anche Mark Lanegan, cantante degli Screaming Trees), mentre il bassista John Baker Saunders viene dal folk; vive sulla sua pelle questo momento crepuscolare. Forse è anche per questo che l'unico album targato Mad Season, Above del 1995 (la band poi si scioglierà nel 1999 a seguito della morte per overdose del bassista), suona molto malinconico e triste. Comunque le canzoni sono tutte bellissime e molto varie nello stile. Naturalmente ve le farò ascoltare tutte e dieci le tracce di questo grande album. Ma non finisce qui...visto che siamo vicino a Natale, voglio essere buono e vi faccio un regalo: il 14 dicembre è anche l'anniversario dell'uscita (l'anno era il 1992) della raccolta di b-sides Incesticide dei Nirvana. Dunque quale migliore occasione per riascoltare alcuni piccoli capolavori meno conosciuti della band simbolo del grunge?
Insomma anche questa puntata da non perdere per tutti gli amanti del grande rock!

Lo Speciale Grunge tornerà ovviamente a gennaio 2009!
Ce ne sono ancora tante di band da sentire...

martedì 9 dicembre 2008

Le migliori uscite discografiche dello scorso novembre sono oscure come la pece, esattamente come questo fine autunno. Con il solito metodo dell'ex-aequo, cominciamo da una delle band alfiere del black metal: ovvero i Satyricon. Ed anche se ora il cantante chitarrista (e in studio anche bassista e tastierista) si è tagliato i capelli e nei servizi fotografici sembra un modello di Calvin Klein (ormai il gruppo non è più underground...), la potenza della sua band rimane intatta. Infatti questo nuovo The Age Of Nero non delude affatto. I fan più vecchi della band (sulle scene da quasi vent'anni) non si aspettino di trovare un disco dalle sonorità distorte del black metal degli esordi, ma credo proprio che non rimarranno comunque delusi, dato che la potenza e lo stile oscuro tipiche della band sono sempre quelle. Anzi forse questo disco suona molto di più vecchia maniera che le ultime due uscite. Un album che suona molto ispirato e fatto con grande passione per un genere da molti dato per morto. Per una band di quelle storiche del black metal, arrivata al suo settimo album, non è poco. Benchè ormai uscita dall'underground del metal estremo, la band non si è svenduta poi granchè. Ed anche l'altra uscita migliore del mese fa del metal estremo. Molto estremo! Sono i Six Feet Under dell'ex-cantante dei Cannibal Corpse, Chris Barnes. Si tratta ovviamente di death metal quello che caratterizza il nuovo lavoro di una band attiva dal 1995. Questo Death Rituals suona incredibilmente fresco e potente. Anche questa indubbiamente è una band che ama il genere che fa, altrimenti è difficile arrivare al decimo album e fare ancora canzoni così apocalittiche e brutali. Il cantato di Barnes è ancora duro e impressionante come sempre e quasi tutte le canzoni sono dei potenziali cavalli di battaglia live. Speriamo di vederli presto in concerto in Italia. Ma sono molte altre le ottime uscite di metal estremo di questo mese: cominciamo con l'undicesimo album No End In Sight degli americani Pro-Pain, poi col death grindcore violentissimo dei britannici Trigger The Bloodshed e il loro album d'esordio Purgation e si continua col progressive death metal del secondo album Vermin Soul degli svedesi Bokor. Nell'ambito invece dell'heavy metal più classico abbiamo il quarto lavoro Black Butterfly molto glam metal degli americani Buckcherry, il secondo album Bite The Bullet degli svedesi Bullet. In campo più alternativo abbiamo lo stoner metal dei canadesi Bison B.C. col loro secondo lavoro Quiet Earth, i veterani industrial metallers svedesi Pain col loro sesto album Cynic Paradise e dopo quindici anni dal loro album d'esordio sono tornati i Cynic col loro progressive death metal e un nuovo album Traced In Air. Sul power metal c'è il quarto album Wolves And Witches dei rumeni Magica e l'ottavo album Tinnitus Sanctum dei tedeschi Edguy. Per quanto rigurda invece la scena metal italiana, questo è stato un mese ricco: c'è il secondo album Endvolution degli umbri Subliminal Crusher, un thrash metal molto energico e senza fronzoli. Poi abbiamo l'esordio Ira dei padovani Cyber Cross un heavy metal molto dark ed infine il quinto lavoro di una band ormai molto importante nel panorama metal italiano: i friulani power-folk metallers Elvenking che ad appena un anno di distanza dall'ultimo lavoro, pubblicano questo Two Tragedy Poets (...And A Caravan Of Weird Figures) dallo stile molto vario e particolare. Infine, anche se non è esattamente un disco così buono, per onore di cronaca storica va segnalato ancora una volta, per chi ancora non crede alle sue orecchie, che i Guns N' Roses (meglio noti ora come la band solista di Axl Rose...) hanno finalmente pubblicato il leggendario album (ormai ex- fantasma) Chinese Democracy! Che, ironia della sorte, è stato proibito in Cina...
Arrivederci al prossimo Metal Detector, l'ultimo di questo 2008!

lunedì 8 dicembre 2008

Tracklist di domenica 07/12/08

Puntata tutta glam rock questa domenica. Ecco la tracklist:

Slade:

-Born To Be Wild (cover)
-Get Down And Get With It
-Mama Weer All Crazee Now
-Gudbuy T'Jane
-Coz I Luv You
-Look Wot You Dun
-Take Me Bak 'Ome
-Cum On Feel The Noize
-Skweeze Me, Pleeze Me
-My Friend Stan
-Everyday
-Bangin' Man
-Far Far Away
-How Does It Feel?
-In For A Penny
-We'll Bring The House Down
-Lock Up Your Daughters
-My Oh My
-Run Runaway
-All Join Hands
-Radio Wall Of Sound
-Merry Xmas Everybody

giovedì 4 dicembre 2008

Speciale Le Origini Del Metal - 3° puntata: Slade

Terzo appuntamento con il mio nuovo speciale dedicato alle origini del Metal. Questa domenica 7 dicembre (come sempre dalle ore 19:30 alle 21:00 su http://www.radiogas.it/) sarà il turno di una delle band cardine per la nascita della scena glam metal degli anni '80: gli Slade. Nati nel 1966, sono state (in realtà esistono ancora ma della formazione originale, sono rimasti soltanto il batterista Don Powell e il chitarrista Dave Hil) una delle band più importanti della scena glam rock, nella Gran Bretagna degli anni '70. Il loro stile musicale ed estetico influenzerà moltissime delle band del glam metal (ma non solo...) che conosceranno grande successo negli anni '80, anche per merito loro: infatti è quando i Quiet Riot, nel 1983, coverizzano la loro Cum On Feel The Noize, che inizierà l'ascesa vertiginosa di tutta la scena glam di Los Angeles. Partirò dal loro primissimo album Beginnings del 1969 (che contiene anche una cover di Born To Be Wild..), fino all'inedito Radio Wall Of Sound, contenuto nel best of Wall Of Hits del 1991, quindi poco prima dello scioglimento della formazione originaria. Per una serata di hard rock molto glam, vietato mancare!

domenica 30 novembre 2008

Tracklist di domenica 30/11/08

Eccovi la tracklist di questa puntata su tutto il meglio delle uscite di questo mese di novembre:

-I'm Going In (Pain)
-The Space For This (Cynic)
-I Wanna Live (Tesla)
-Pay The Price (Bullet)
-On The Radio (Thunder)
-Too Drunk... (Buckcherry)
-Sex Fire Religion (Edguy)
-Italian Bastards (The Rocker)
-Real Nasty (Cyber Cross)
-You=Zero (Crehated)
-Later (Subliminal Crusher)
-Burnt Desire (Hollow Haze)
-From Blood To Stone (Elvenking)
-Don't Wanna Kill (Magica)
-Retribution (Trigger The Bloodshed)
-Seed Of Filth (Six Feet Under)
-Commando (Satyricon)
-Chinese Democracy (Guns N' Roses)

venerdì 28 novembre 2008

Tutto il meglio di questo nero novembre...

Siamo a fine mese... e cosa succede ogni fine del mese su NonsoloMetal Show? C'è una puntata che riassume tutto il meglio delle novità uscite nel mese in corso. E cosa ci ha regalato di bello questo freddo novembre? Per scoprirlo basta andare su http://www.radiogas.it/ questa domenica 30 novembre, come sempre dalle ore 19:30 alle ore 21:00. Anche stavolta ne sentirete delle belle! Non mancate!

lunedì 24 novembre 2008

Hour Of Penance- 22/11/08- Club Exenzia, Prato

Era la prima volta che entravo in questo Club Exenzia della mia Prato. E per cominciare bene, quale miglior serata se non una tutta death metal cattivone?
Il locale è più grande di quanto non sembri nelle foto sul suo sito ed anche il palco è sufficientemente grande per organizzarci dei bei concerti. E l'andamento della serata lo ha dimostrato. In un'atmosfera che in qualche modo ricorda il vecchio Cencio's, ad aprire gli headbanging sono stati i The Archetype di Firenze che fanno un death metal misto a sonorità più melodiche e a volte quasi progressive molto efficace e interessante, con un buon cantante che riesce piuttosto bene a destreggiarsi tra cantato pulito e growl. Poco dopo entrano in scena i senesi Dysthymia, col loro death metal molto classico ma senz'altro ben suonato e con la cattiveria giusta. Quasi dispiace che questi due gruppi suonino poco, perchè non mi è mai venuta noia a sentirli, come magari succede a volte con i gruppi di apertura, in attesa degli headliner. Ma adesso è il momento del piatto forte. Una vera e propria mazzata di piombo nello stomaco. Una delle più promettenti band death metal italiane, che è ha pubblicato all'inizio di quest'anno il loro terzo album The Vile Conception (che io ho giudicato il miglior album del mese di febbraio 2008, nella mia rubrica Metal Detector), che è stato valutato da molte riviste specializzate come uno dei migliori album death metal di tutto il 2008, non solo a livello italiano: signore e signori, da Roma nella loro primissima data in Toscana, gli Hour Of Penance! La potenza distruttiva di questa band si nota subito: sin dalle primissime note, il pubblico delle prime file poga dall'inizio alla fine con violenza incredibile, (ma ad un concerto di brutal death metal non è così strano...) e anche la band rende grande fisicità allo spettacolo. Il cantante Francesco Paoli urla instancabilmente con growl tremendi e probabilmente quell'uomo ha il collo fatto di gomma perchè altrimenti non si spiega come diavolo non gli siano saltati i muscoli del collo, sottoposti come erano a degli scapocciamenti circolari di velocità impressionanti (ogni volta che lo guardavo fare così pensavo:"adesso gli parte via la testa..."). Era incredibile. Ma ancora più incredibile era la bravura della sezione ritmica, che molto spesso riusciva ad oscurare la chitarra elettrica. In particolare, una nota di merito va al batterista Mauro Mercurio che a mio parere (ma anche di molti altri) è uno dei batteristi più veloci, potenti e precisi che abbia mai visto, un autentico mostro di bravura cresciuto a pane, death metal e batteria. Tutti dal pubblico apprezzano e lo incitano ad andare ancora più veloce e lui, divertito, esegue prontamente. Tutto lo show non ha un attimo di tregua nè mai un calo di intensità. Canzoni come Far Beyond Humilation e Shreds Of Martyrs sono mazzate in faccia terribili. Ma i momenti migliori sono tutti quelli dei pezzi dell'ultimo album, come From Hate To Suffering, Hideously Conceived, Drowned In The Abyss Of Ignorance e Hierarchy Of The Fools, sono piccole perle del death metal più brutale. Tra l'altro è stata eseguita una nuova canzone (ma non ho capito bene il titolo) e il cantante accenna che il prossimo album dovrebbe uscire già il prossimo anno. Se continuano così, diventeranno in poco tempo una delle band italiane più importanti del metal estremo, da mostrare con orgoglio in giro per il mondo. Ed intanto loro se ne vanno in giro per l'Europa come band di supporto agli Origin.
Grandissimi Hour Of Penance!

domenica 23 novembre 2008

Korpiklaani- 17/11/08- Alcatraz, Milano

Il viaggio per Milano è piuttosto lungo, tra treno, freddo e sistemazione. Tant'è che arrivo all'Alcatraz che sono già le nove e mezzo di sera. Ma molto dei presenti probabilmente erano lì già da più tempo, dato che non si tratta di un concerto solo ma era una specie di mini-festival di musica folk metal chiamato Finnish Fire Tour. Quando arrivo sul posto avevano già suonato le prime tre band, Kivimetsan Druidi, Falchion e Battlelore. Ma quella che mi interessa è la band headliner. Si tratta della più famosa band folk metal al mondo. Una di quelle poche band un po' più famose che si può permettere di cantare quasi sempre con la propria lingua madre e non solo in inglese. Anche se non è proprio nè la mia band nè il mio genere preferito, molti mi hanno detto che vederli live è come una grande festa. Intorno a me vedo un sacco di ragazzi con barboni lunghi, a torso nudo o che indossano kilt scozzesi, altri addirittura hanno dei corni cavi dove bevono birra. Sul palco, intorno al microfono, è presente il cranio penso di un cervo con tanto di corna. Anche tutto il resto della scenografia suggerisce molto della provenienza nordica della band (sono finlandesi). Poco tempo ed entrano in scena i Korpiklaani! Sin da subito l'atmosfera si riscalda. Non è sempre facile riconoscere le canzoni, un po' perchè moltissime sono cantate in finlandese e un po' perchè rimango travolto dall'entusiasmo festaiolo del pubblico, lasciandomi trasportare dalla musica, un misto tra le sonorità dure del metal e quelle folkloristiche generate da fisarmonica e violino. Infatti gran parte dello spettacolo è l'effetto che la musica di questa band genera sul pubblico: tutti pogano come ossessi, ma è quel tipo di poghi in cui è un piacere immergersi perchè è come una specie di danza collettiva solo un pochino più violenta. L'atmosfera è proprio quella di una festa di paese del Nord Europa, dove tutti ballano come forsennati. E poco importa se molto probabilmente pochi conoscono il finlandese e le liriche sono difficili da comprendere, quello che conta è l'effetto trascinante che hanno. Molta attenzione viene data all'ultimo album Korven Kuningas, uscito all'inizio di quest'anno (e che io ho giudicato come miglior album del mese di marzo 2008 sulla mia rubrica Metal Detector), con canzoni come Metsämies. Peccato che non hanno suonato Keep On Galloping che è la mia preferita. Momenti molto intensi si hanno poi con Korpiklaani (letteralmente significa "clan della foresta") e con l'attesissima da tutto il pubblico Beer Beer, dato che in quel momento la band distribuisce lattine di birra alle prime file. Un'ora e mezza scarsa di metal festaiolo e divertente. Possono non piacere tutte le canzoni o lo stile, ma vederli in concerto è senz'altro un'esperienza da fare.

P.S. un consiglio che vi posso dare, se volete andare a conceri così casinisti, è di comprarvi un paio di anfibi anche da due soldi, se non volete rischiare di maciullarvi le dita dei piedi in mezzo alla folla...

Tracklist di domenica 23/11/08

Puntata tutta dedicata ai Guns N' Roses! Ecco la tracklist:

-Welcome To The Jungle
-Nightrain
-Mr. Brownstone
-Paradise City
-My Michelle
-Sweet Child O'Mine
-Rocket Queen
-Patience
-Dust N' Bones
-Don't Cry
-November Rain
-Bad Obsession
-Civil War
-You Could Be Mine

E per ricordarci del grande Freddie Mercury, a 17 anni dalla sua scomparsa:

-We Will Rock You (cantata da Axl Rose insieme ai Queen durante il concerto di tributo a Freddie del 1992)

giovedì 20 novembre 2008

Guns N' Roses: esce Chinese Democracy! E noi nel frattempo...

L'attesa è finita: il prossimo 23 novembre 2008 uscirà, dopo un'attesa di oltre quindici anni, infiniti rimandi e smentite sull'imminente uscita e decine di milioni di dollari spesi per realizzarlo, esce finalmente l'album "fantasma" più noto e più atteso al mondo: il leggendario Chinese Democracy dei Guns N' Roses! O meglio...di quello che ne rimane, dato che come è noto della formazione originale, rimane soltanto il poliedrico cantante Axl Rose e il tastierista Dizzy Reed. In effetti questo album, per quanto il fatto che sia solo uscito sul mercato è già di per sè un evento storico della storia della musica, avrà ben poco a che fare dei GN'R degli primi anni. Così, dato che il 23 novembre è anche domenica, perchè non parlare di questa grande band?
Quindi, domenica 23 novembre (come sempre dalle ore 19:30 alle ore 21:00 su http://www.radiogas.it/), prima di ascoltarvi il tanto atteso nuovo album, potrete farvi un bel ripassino su quello che erano i Guns N' Roses: una band che, una ventina di anni fa, è riuscita a mettere d'accordo tutti, fan del metal e non, grazie a tre album fantastici come Appetite For Destruction del 1987 (uno dei dischi d'esordio più venduti della storia della musica) e il doppio Use Your Illusion I & II del 1991. Da questi album passerò tutto il meglio. Canzoni memorabili, che all'epoca resero i Guns N' Roses una delle più grandi band al mondo. Non mancate!
Nostalgico? Un pò sì.
Ma con la speranza che, in questo clima di reunion, avvenga il miracolo e che Axl e alcuni membri dei Velvet Revolver facciano pace..almeno per un pochino!

domenica 16 novembre 2008

Ross The Boss + Sinner - 15/11/08- Club Siddharta, Prato

Serata di quelle veramente da ricordare quella di sabato scorso al Club Siddharta. Dopo il massacro metalcore degli Slowmotion Apocalypse di quindici giorni fa, quest'ultima è stata una serata all'insegna dell'heavy metal vecchio stile più puro. Arrivato di buon ora (cioè quando ancora il locale è praticamente vuoto), mi piazzo subito davanti al palco. Poco tempo e che il divertimento cominci! Entrano in scena i tedeschi Sinner, una band sulle scene da quasi trent'anni, fondata dal cantante-bassista Matthias "Mat Sinner" Lasch (anche bassista e uno dei membri fondatori della band power metal Primal Fear) che ha avuto molti cambi di formazione, ma ha sempre sfornato album di buona qualità. E l'ultimo non fa eccezione. Infatti il concerto apre subito di prepotenza con Crash & Burn canzone che da anche il titolo all'ultimo album, uscito giusto due mesi fa (e che tra l'altro ho inserito tra le migliori novità nel mio Metal Detector di settembre). Lo show si mostra sin da subito una grande festa: infatti dopo un pò Mat dice scherzosamente di essere un pochino sbronzo e anche gli altri membri (specialmente i due chitarristi) sembrano piuttosto su di giri. Inoltre accanto al palco è stato allestito un piccolo bar un po' stile hawaiano e la band invitava le ragazze del pubblico ad andare a bersi un drink. Ma tra una burlonata e l'altra, questi signori dimostrano di saperci fare di brutto: molta attenzione viene data al nuovo album e pezzi come Break The Silence, The Dog, Fist To Face e Revolution hanno un'ottima resa sul pubblico. Ma alcuni dei momenti più intensi ci sono stati quando sono stati suonati anche pezzi molto vecchi come Born To Rock (fantastica), Knife In My Heart, Judgement Day, Lost In The Minute e Rebel Yell fino ad arrivare al finale, di un concerto davvero strepitoso, con la canzone Germany Rocks che però per l'occasione viene cantata come Italy Rocks. Un gesto divertente che fa capire quanto la band sappia interagire col pubblico. In effetti arrivo a fine concerto che sono già abbastanza spompato tanto ho scapocciato! Grande Heavy metal incontaminato! Approfitto della pausa quel tanto che basta per riprendere fiato e rimango in cima al palco dove sono. Intorno a me cominciano a venire fuori gruppi di ragazzi con delle bandiere: sono i membri dell'Italian Army Of Immortals (per la cronaca il loro sito è http://www.armyofimmortals.it/army/) ovvero la più grande community di fans dei Manowar. Ed anche se l'artista che di lì a poco salirà sul palco, non è più nei Manowar da circa venti anni, tutti sono ben felici di osannarlo, visto che comunque sia ha contribuito a creare gran parte delle canzoni più belle dei Manowar. Si apre il sipario con fumo e toni molto solenni. Prima entra il resto della sua band e poi lui, uno dei guru dell'epic metal: il chitarrista Ross Friedman ovvero Ross The Boss! Tutte le bandiere si alzano e il Siddharta è ormai strapieno di gente (tra cui il di nuovo-cantante dei nostrani Vision Divine, Fabio Lione) che esulta e grida a squarciagola. Naturalmente la tracklist della serata è praticamente tutta incentrata sul primo album da solista di Ross, quell'Heavy Metal Leader uscito qualche mese fa (anche questo lo trovate tra le migliori novità del mio Metal Detector dello scorso agosto) nel quale ha radunato come resto della band, i componenti di una cover band tedesca dei Manowar chiamata "Men Of War". Il cantante Patrick Fuchs è bravo anche se non eccezionale, il bassista Carsten Kettering, che fa del suo meglio per attirare l'attenzione su di sè, sembra Alex di Arancia Meccanica in versione metallara, e il corpulento batterista Matthias Mayer, se la cava piuttosto bene. E poi c'è un Ross in gran forma. Infatti pezzi come We Will Kill, Blood Of Knives o I Got The Right sono veramente fantastici, specialmente in sede live. Lo spazio angusto del palco è ben sfruttato dalla band, anche se l'epic metal per sua stessa natura imponente renderebbe meglio con spazi più grandi, ma questo in fondo poco importa, dato che l'atmosfera di epicità e potenza si respira ovunque. Nel bel mezzo dello show, uno dei ragazzi della Army viene fatto salire sul palco: ha il privilegio di suonare il basso per un intera canzone, mentre Carsten si butta divertito in mezzo al pubblico. Insomma anche questo uno show epico e possente con ciliegina sulla torta finale, quando vengono suonati classici dei vecchi Manowar come Army Of The Immortals (ovviamente dedicata ai ragazzi della community) e l'immancabile Hail And Kill. Una serata magnificamente tosta. Spero che ce ne saranno sempre di più così al Siddharta! E ho già adocchiato un paio di date interessanti, ma ve ne parlerò prossimamente...
Siddharta Rocks!

Tracklist di domenica 16/11/08

Quinto appuntamento sul Grunge! Ecco la tracklist:

Melvins:

-Smells Like Teen Spirit (cover)
-Easy As It Was
-At A Crawl
-Show Off Your Red Hands
-Over From Underground
-Echo Head/Don't Piece Me
-Heather Moves And Eyes
-Heaviness Of The Load
-Vile
-Kool Leggend
-Dead Dressed
-Zodiac
-Antitoxidote "Pigs Don't Let It"
-With Teeth
-Hooch
-Night Goat
-Honey Bucket
-Queen
-Roadbull
-Bar-X-The Rocking M
-Lovely Butterfly
-Black Santa
-The Horn Bearer
-Little Judas Chongo
-Nude With Boots

venerdì 14 novembre 2008

Speciale Grunge 5°parte: Melvins

Quella che vi presenterò questa domenica 16 novembre (come sempre su http://www.radiogas.it/ con il nuovo orario dalle ore 19:30 alle ore 21:00) è una delle band più estreme e sperimentali di tutto il genere grunge (e forse di gran parte del rock): i Melvins. Attivi sin dal 1983 (quindi da molto prima che il grunge si affermasse), nel corso della loro storia hanno affrontato ogni tipo di sperimentazione della musica rock, a volte ottenendo dei veri e propri deliri sonori, impossibili da descrivere. Partirò dal primo ep 6 Songs del 1986, fino ad arrivare all'ultimo album Nude With Boots uscito giusto qualche mese fa. Ma la parte su cui mi concentrerò di più saranno i primi dieci anni di carriera, nei quali hanno prodotto i loro pezzi migliori. Insomma puntata di rock molto estremo ed anarchico nello stile, da non perdere!

martedì 11 novembre 2008

Un anno straordinario per il metal sta per finire, ma il flusso di album ottimi sembra non conoscere fine. Anche questo mese infatti ho dovuto usare l'ex-aequo per il miglior disco del mese. Stavolta ho voluto premiare due ritorni gratissimi, tra quelli di tante band mitiche della "vecchia guardia" dell'heavy metal: la prima è la più grande band hard rock al mondo, oltre che uno dei gruppi di maggior successo nella storia del rock, che ritorna felicemente sulle scene con un disco degno del suo nome: si tratta dei leggendari AC/DC! e il disco in questione è Black Ice. Sono passati otto anni dall'ultima uscita discografica, ma la band dei fratelli Young attiva ormai da 35 anni, non sembra aver perso neanche un po' della sua proverbiale energia. L'album, sebbene non sia naturalmente al livello dei vecchi capolavori, è comunque sia quanto di meglio si possa aspettare un fan degli AC/DC: canzoni fresche, energiche, veloci e divertenti. Gli AC/DC non sono cambiati: Brian Johnson canta ancora col suo tibro inconfondibile nonostante gli anni che passano, Angus e Malcolm Young sfornano riff incendiari con la tecnica e la bravura che gli sono ampiamente riconosciute e la sezione ritmica di Cliff Williams e Phil Rudd è efficace ed essenziale. Hard'n'roll puro come l'alcool a 95°. Magari molti si aspettano questo album solo come una scusa per tornare sulle scene, e invece nei prossimi concerti (due date in Italia sold out in nemmeno un'ora, e io tra l'altro non sono riuscito a prendere i biglietti...maledizione...oh beh non resta che sperare che ci siano anche a qualche festival la prossima estate) oltre a esaltarsi con i vecchi classici, anche le nuove canzoni faranno muovere un bel pò di culi! L'altro graditissimo ritorno è invece quello della band heavy metal tutta al femminile più nota al mondo: le Girlschool! Dopo una manciata di album non proprio esaltanti, queste ziette metallare se ne escono per il trentennale della loro carriera, con questo Legacy che è davvero un gran bell'album! Non la solita operazione di nostalgia, ma un disco che contiene delle grandi canzoni. Davvero difficile trovarne brutte o anche appena noiose, dato che quasi tutte sono scoppiettanti e suonate con l'energia di un gruppo di giovincelle. E tra le altre cose ci sono molti ospiti illustri in questo album, come Tony Iommi, Ronnie James Dio, i due chitarristi dei Twisted Sister e perfino un ex-membro dei Motörhead, ovvero Eddie "Fast" Clarke. E poi ovviamente c'è anche Lemmy Kilmister (poteva mancare?). Insomma, anche queste signore non hanno voglia di andare in pensione! Una fortuna per noi (riposa in pace Kelly Johnson...). Ma anche il resto delle novità discografiche di questo mese è di grande livello. Cominciamo con il ritorno dei black metallers più amati (e odiati) al mondo: i Cradle Of Filth, che con questo nuovo Godspeed On The Devil's Thunder tornano con un album degno del loro nome. E in ambito black metal c'è da segnalare il nuovo album The Black Curse degli svedesi Lord Belial, dallo stile molto classico e la nuova fatica degli storici Darkthrone, ovvero Dark Thrones & Black Flags che suona in un modo inusualmente rockettaro per un album black metal. Dalla finlandia invece c'è il quinto album Deadache di quei pazzi dei Lordi (con costumi sempre più assurdi). Tra le nuove leve consiglio il grind metal incazzatissimo di Traitors, terzo lavoro degli statunitensi Misery Index. In tema di metal estremo, dopo aver pubblicato qualche mese fa un ep niente male, torna il supergruppo death metal svedese Bloodbath (con alla voce il cantante degli Opeth) col terzo lavoro The Fathomless Mastery, un death metal potente di qualità. Nell'alternative metal si fa notare il terzo album Heart On degli Eagles Of Death Metal di Josh Homme, ormai sempre meno progetto parallelo dei Queens Of The Stone Age e sempre più band concreta. Molto alternativo e potente è anche il death metal del quarto lavoro The Way Of All Flesh, dei Gojira band francese che è riuscita ad acquistare notorietà anche grazie al fatto che il cantante-chitarrista Joe Duplantier è anche bassista dei Cavalera Conspiracy dei fratelli Max e Igor Cavalera. Altri due graditi ritorni sono quello degli Helstar, che sfornano un grande album come The King Of Hell a 13 anni di distanza dall'ultimo lavoro; e quello di una band capostipite dell'ondata NWOBHM, come i Tygers Of Pan Tang che se ne esce con lo scoppiettante Animal Instinct. Infine, c'è il nuovo lavoro Perpetual Flame, del guitar-hero Yngwie Malmsteen, che è ottimo anche grazie alla prova vocale di Tim "Ripper" Owens, ormai in pianta stabile nella band del buon Yngwie e che riesce anche a rubare la scena all'egocentrico chitarrista.

Insomma anche per questo mese ce ne è per tutti i gusti! Al prossimo Metal Detector!

domenica 9 novembre 2008

Tracklist di domenica 09/11/08

Seconda puntata tutta dedicata alle origini del metal! Ecco la tracklist:

MC5:

-Ramblin' Rose
-Kick Out The Jams
-Rocket Reducer No.62 (Rama Lafa Fa Fa Fa)
-Borderline
-Motor City Is Burning
-Starship
-Tutti Frutti
-Tonight
-High School
-Teenage Lust
-Looking At You
-The American Ruse
-The Human Being Lawnmower
-Back In The U.S.A.
-Sister Anne
-Miss X
-Gotta Keep Movin'
-Poison
-Over And Over
-Skunk (Sonicly Speaking)

sabato 8 novembre 2008

Speciale Le Origini Del Metal - 2° puntata: MC5

Seconda puntata del mio ciclo sulle origini del metal. Questa domenica 9 novembre (con orario cambiato dalle ore 19:30 alle ore 21:00 come sempre su http://www.radiogas.it/) sarà il turno di una delle band più importanti per quello che riguarda la nascita dell'hard rock (e non solo): gli MC5. Nati nel 1964 a Detroit, nel corso della loro storia si sono imposti come una delle band più aggressive ed energiche mai esistite, come ben testimonia il loro primo album (registrato live) Kick Out The Jams del 1968. Ma vi farò ascoltare anche gli altri due album della loro, purtroppo, minuta discografia, ovvero Back In The U.S.A. (1970) e High Time (1971). La band poi si scioglie nel 1972, anche se qualche hanno fa si è riformata con un nuovo cantante. A chi piace il rock più seminale e grezzo, questa puntata è da non perdere!

giovedì 6 novembre 2008

Da quest'oggi il sottoscritto potrà bere alcolici ovunque

lunedì 3 novembre 2008

Slowmotion Apocalypse- 01/11/08- Club Siddharta, Prato

Era da troppo tempo che non andavo al mio amato Club Siddharta! Purtroppo per varie ragioni mi sono perso la serata di apertura della nuova stagione, quando hanno suonato i Combo De La Muerte, ma una serata di deathcore spaccaossa come quella del 1° novembre, non me la potevo assolutamente perdere! Infatti arrivo subito di buon ora e mi godo un succulento antipasto rappresentato da due band che hanno energia e incazzatura da vendere: prima i Noiseful Silence di Firenze, forse ancora un pò acerbi, ma non credo che ci metteranno molto a maturare e poi gli ICO (Incoming Cerebral Overdrive) di Pistoia, sulle scene già da diversi anni e direi che si sentiva molto, vista la discreta abilità tecnica ed energia sul palco. Peccato che durante i due show non ci fosse ancora molta gente e quella che c'era sembrava ancora un pò freddina. Dopo le undici e mezzo è il momento del piatto forte: entrano gli Slowmotion Apocalypse. Me li ero persi al Gods Of Metal 2007 e stavolta volevo essere sotto al palco. Rispetto al solito c'era meno gente, ma la carneficina c'è stata lo stesso, dato che il pogo non ha tardato ad arrivare, in particolare di fronte a canzoni come The Blessing (quella contenuta nel secondo album Obsidian, uscito l'anno scorso, che si è avvalsa della collaborazione di Tomas Lindberg , cantante degli At The Gates) e The Way You Want To Die. Tra gli altri pezzi memorabili c'è stata The Insomniac, del primo album My Own Private Armageddon del 2005, da cui la band ha tratto il loro primo video e il gran finale con Back From The Grave. L'unica pecca di un concerto coinvolgente e rabbioso dall'inizio alla fine, è che è durato appena tre quarti d'ora. Un pò pochino. Ma per il resto niente da eccepire e anche se il deathcore non è esattamente il mio genere, gli elementi per un concerto come piace a me ci sono stati tutti. Bravi Slowmotion, continuate così!

domenica 2 novembre 2008

Tracklist di domenica 02/11/08

A voi un sunto di tutte le novità del mese di ottobre 2008! questa la tracklist:

-Fuck Off And Die (Backyard Babies)
-Pazuzu: Lord Of Fevers And Plagues (Lord Belial)
-Bite It Like A Bulldog (Lordi)
-Theocracy (Misery Index)
-Can't Burst The Bubble (SSS)
-My Will Be Done (Unearth)
-Ground (Enslaved)
-King Of Hell
(Helstar)
-The Comedown (Bring Me The Horizon)
-The Death Of Love (Cradle Of Filth)
-Norway In September (Darkthrone)
-She Ain't All Right (Honeymoon Suite)
-Anything 'Cept The Truth (Eagles Of Death Metal)
-Mock The Cross (Bloodbath)
-Vacuity (Gojira)
-The Healing (Artas)
-Conquista Dell'Isolamento (Cripple Bastards)
-Some Things Seem So Easy (Oceans Of Sadness)
-Rock Candy (Tygers Of Pan Tang)
-Red Devil (Yngwie Malmsteen)
-Everything's The Same (Girlschool)
-Money Made (AC/DC)

e a tutti coloro che vogliono un'istruzione libera in uno stato libero e democratico...

-School (Nirvana)
-School's Out (Alice Cooper)
-No Class (Motörhead)


sabato 1 novembre 2008

E dopo Halloween.... tutto il meglio della musica d'ottobre!

Divertiti in questo Halloween 2008? Gozzovigliato con dolciumi vari a volontà? spero di sì. Per cominciare bene questo mese di novembre, passate domenica su http://www.radiogas.it/ come sempre dalle ore 19:00 alle ore 21:00 e sentitevi NonsoloMetal Show, che questa domenica 2 novembre vi farà ascoltare tutte le migliori novità di ogni genere metal, uscite durante il mese delle streghe. Sarà un ottimo dolcetto ve lo assicuro...niente scherzi!

domenica 26 ottobre 2008

Tracklist di domenica 26/10/08

Quarta puntata tutta dedicata al grunge! ecco la tracklist:

Green River:

-Come On Down
-Swallow My Pride
-This Town
-Ozzie
-Unwind
-Baby Takes
-Forever Means
-Rehab Doll
-Together We'll Never
-Smilin' And Dyin
-Porkfist
-Take A Dive
-One More Stitch
-Queen Bitch
-Hangin' Tree


Mother Love Bone


-This Is Shangrila
-Stardog Champion
-Holy Roller
-Bone China
-Come Bite The Apple
-Stargazer
-Heartshine
-Man Of Golden Words
-Capricorn Sister
-Gentle Groove
-Half Ass Monkey Boy
-Lady Godiva Blues

sabato 25 ottobre 2008

Speciale Grunge 4°parte: Green River & Mother Love Bone

Continua imperterrito l'appuntamento di NonsoloMetal con la musica grunge. Questa domenica 26 ottobre, come sempre dalle ore 19:00 alle ore 21:00 su www.radiogas.it, sarà il turno di due band meno note al grande pubblico, ma importantissime per la nascita del genere : si comincerà con i Green River, nati nel 1983 ovviamente a Seattle, che con una manciata di ep ed appena un album in studio, chiamato Rehab Doll, daranno il la al genere. Dal loro scioglimento, nel 1988 (anche se nel luglio di quest'anno la band si è riunita per un unico show in occasione dei vent'anni della casa discografica culto del grunge, ovvero la Sub Pop) , si formerà un'altra band, i Mother Love Bone che purtroppo si scioglierà presto, a causa della morte per overdose del cantante Andrew Wood nel 1990. Nei tre anni di attività pubblicheranno solo un ep e un album chiamato Apple. In entrambe queste band, chitarrista e bassista erano Stone Gossard e Jeff Ament, che come sappiamo poi formeranno gli storici Pearl Jam, mentre il cantante dei Green River, Mark Arm, fonderà i Mudhoney (a cui ho dedicato la 3° parte di questo speciale). Insomma ce ne è per tutti i gusti in questa puntata fatta di grunge ancora acerbo, ma molto efficace. Da non perdere in ogni caso!

mercoledì 22 ottobre 2008

Tracklist di domenica 19/10/08

Puntata con canzoni miste, come nei primi tempi di NonsoloMetal Show! ecco la tracklist:

-Civil War (Guns N' Roses)
-Rime Of The Ancient Mariner (Iron Maiden)
-Monsters Of Rock
(Judas Priest)
-Orion
(Metallica)
-The Ultra-Violence
(Death Angel)
-The Toxic Waltz
(Exodus)
-As The Season Grey
(Testament)
-Open All Night (Tankard)
-Ghosts Of War
(Slayer)
-Don't Waste Your Time (Motörhead)
-Detroit Rock City
(Kiss)
-Into The Lungs Of Hell
(Megadeth)
-Mouth For War
(Pantera)
-Infernal Death (Death)
-Fire It Up
(Black Label Society)
-The Lord's Sedition (Deicide)
-Sucker Train Blues (Velvet Revolver)
-Reise Reise (Rammstein)
-Cigaro (System Of A Down)