domenica 28 febbraio 2010

Tracklist di domenica 28/02/10

Nuova puntata sullo speciale concerti, questa volta sul mese di marzo 2010! Ecco la tracklist:

-Too Much, Too Young, Too Fast (Airbourne)
28/02/10 - Bologna, Estragon
01/03/10 - Roma, Alpheus
03/03/10 - Alcatraz, Milano
-Enjoy The Silence
(Lacuna Coil)
02/03/10 - Alcatraz, Milano
04/03/10 - Bologna, Estragon
05/03/10 - Roma, Atlantico
06/03/10 - Roncade (Treviso), New Age Club
-Trollhammaren
(Finntroll)
-Omnos
(Eluveitie)
-Rus
(Arkona)
02/03/10 - Paganfest - Bologna, Estragon
-Shoot For Thrills
(L.A. Guns)
03/03/10 - Jailbreak, Roma
04/03/10 - Tunnel, Reggio Emilia
05/03/10 - Brunico (Bolzano), UFO
06/03/10 - Colle Val d'Elsa (Siena), Sonar
07/03/10 - Schio (Vicenza), Mac2
-At The Track Of Doom
(Warbringer)
03/03/10 - Pieffe Factory, Gorizia
04/03/10 - Misano Adriatica (Rimini), Boulevard Rock
05/03/10 - Caserta, Colorado Pub
06/03/10 - Manduria (Taranto), Bike & Rock
07/03/10 - Bari, Target Club
-Alza Il Corno
(Folk Stone)
04/03/10 - Trezzo sull'Adda (Milano), Live Club
26/03/10 - Ciriè (Torino), Taurus Club
27/03/10 - Cremona, Midian
-Smell Of Blood
(Necrodeath)
04/03/10 - Perugia, Urban
05/03/10 - Roma, Jailbreak
14/03/10 - Milano, Club 71
-Heathen
(Master)
09/03/10 - Pieffe Factory, Gorizia
10/03/10 - Caserta, Oddly Shed
11/03/10 - Tivoli Terme (Roma), Dissesto Musicale
12/03/10 - Bari, Target Club
13/03/10 - Milano, Marmaja Live
14/03/10 - Misano Adriatica (Rimini), Boulevard Rock
-Demanufacture
(Fear Factory)
11/03/10 - Magazzini Generali, Milano
-Motorcycle Man
(Saxon)
15/03/10 - Trezzo sull'Adda (Milano), Live Club
16/03/10 - Bologna, Estragon
-Straight To Hell
(Rage)
17/03/10 - Magazzini Generali, Milano
-Slowly We Rot
(Obituary)
18/03/10 - Roncade (Treviso), New Age
19/03/10 - Pinarella di Cervia (Ravenna), Rock Planet
20/03/10 - Roma, Blackout
-Cut Throat
(Bulldozer)
21/03/10 - Italian Gods Of Metal - Milano, Alcatraz
-Teargas
(Katatonia)
24/03/10 - Milano, Alcatraz
25/03/10 - Roma, Alpheus
26/03/10 - Pinarella di Cervia (Ravenna), Rock Planet
-Pierced From Within
(Suffocation)
25/03/10 - Arcene (Bergamo), Soundtrack Club
26/03/10 - Roma, Blackout
27/03/10 - Pinarella di Cervia (Ravenna), Rock Planet
-666 Voices Inside
(Dark Funeral)
30/03/10 - Roma, Alpheus
31/03/10 - Magazzini Generali, Milano

Speciale concerti marzo 2010

Nuova puntata dello speciale sui concerti metal, questa volta di quelli di marzo 2010 (come sempre dalle ore 19:30 alle ore 21:00 su www.radiogas.it).
Se vi piace andare ai concerti, prendete nota!

domenica 21 febbraio 2010

Tracklist di domenica 21/02/10

Puntata tutta sulle novità di novembre 2009! Ecco la tracklist:

-Movie Gods (Leverage)
-Vagabond Bones
(Helix)
-A.E.O.N.
(Sybreed)
-Trial By Fire
(Mob Rules)
-Dødelagt
(Urgehal)
-Stigmata
(Dark Funeral)
-You Will Bleed
(Handful Of Hate)
-New Fang
(Them Crooked Vultures)
-The Dark Bridge
(Elis)
-Idle Blood
(Katatonia)
-Obfuscation
(Between The Buried And Me)
-Resolve!
(Devin Townsend Project)
-Falling World
(Swallow The Sun)
-New Eliminators Of Atlantis B.C.
(Gama Bomb)
-Those Whom The Gods Detest
(Nile)
-World Painted Blood
(Slayer)

sabato 20 febbraio 2010

Le novità di novembre 2009

Sono rimasto un po' indietro con le puntate sulle novità discografiche, ma piano piano recupero! Infatti questa domenica (come sempre dalle ore 19:30 alle ore 21:00 su www.radiogas.it) sarà la volta delle uscite del mese di novembre 2009. Tanta roba, credetemi!
Non mancate!

domenica 14 febbraio 2010

Tracklist di domenica 14/02/10

Puntata tutta dedicata alle novità di ottobre 2009! Ecco la tracklist:

-Prion (Defiance)
-With Honor
(Shadow Gallery)
-Stand Fight And Die
(Skeletonwitch)
-Forsake What I Believed
(Brainstorm)
-Riptide
(Paradox)
-The Sweetest Curse
(Baroness)
-Mothra
(Slowmotion Apocalypse)
-Rot Among Us
(Natron)
-Yarilo
(Arkona)
-Walpurgis Rites
(Belphegor)
-Aneuthanasia
(Gorgoroth)
-Pussy
(Rammstein)
-Babylon's Burning
(W.A.S.P.)
-Modern Day Delilah
(Kiss)
-Resign To Surrender (A New Age Dawns Part IV)
(Epica)
-Valley Of The Damned
(Hypocrisy)
-Stone Cold Killer (live)
(Winger)

Che palle 'sto San Valentino!

Anche quest'anno questa maledetta festa buona solo per far spendere soldi ai maschietti per le loro compagne, viene di domenica. E se l'anno scorso ho voluto essere buono e fare una puntata sul metal in qualche modo romantico... quest'anno no!
Quest'anno ci do giù pesante per rovinarvi la festa! Come? Ma facendo una puntata di puro metal duro e puro! Infatti questa domenica 14 febbraio (come sempre dalle ore 19:30 alle ore 21:00 su www.radiogas.it) sarà la volta di una compilation tutta sulle migliori novità di ottobre 2009! E vi assicuro che c'è roba molto dura!
Non mancate!

giovedì 11 febbraio 2010

Rammstein - 09/12/09 - Omnisport, Parigi

Ecco a voi il primo report di un concerto non visto da me, ma da Calliope da qualche mese mia collaboratrice. Anche lei, come me, ama alla follia i Rammstein ed è volata fino a Parigi pur di vederli, lo scorso dicembre. Ecco la cronaca di quel concerto.
Ed anche le bellissime foto sono opera sua. Buona lettura!


LIFAD, aussi puor moi!!

cronache parigine dal sottopalco

no no, i francesi non sono maleducati, sono proprio stronzi”

passeggera ryanair di ritorno da Parigi


Il nostro tour comincia maldestramente, tra i miei chilometri fatti attorno alla stazione Termini trascinando il trolley alla ricerca del pullman per Ciampino, la perdita del cellulare in aereo (eh sì le magie) e la stanza dell'albergo parigino all'ultimo piano con tanto di lavori in corso ed operai nella stanza accanto. Insomma, i classici viaggi degli italiani all'estero, che dire!

La mattina del 9 vengo buttata giù dal letto perchè è “tardissimooo”, sono le 10:00 e noi dovevamo essere a Bercy a fare la fila davanti all'Omnisport, invece siamo ancora mezzi morti dal sonno e fuori fa freddo; nemmeno mezz'ora più tardi siamo già sul posto (eee la magia delle metropolitane) a fare la fila.

Ci troviamo circondati da druidi degni di Asterix che scimmiottano un tedesco simile allo spagnolo di Till e si va: piove, io ho un ombrello a fiori, non ci si può sedere per terra ed il fango inghiotte gli anfibi, notiamo più avanti due ragazze italiane che non ci calcolano e noi ricambiamo il favore.

Passano, un po' trascinandosi e un po' dondolando, 6 ore e ½ di pioggia e francese, pensiamo a dove metterci, decidiamo che il posto migliore è al centro sulla destra, tra Richard Z. e Till, il gruppo di apertura sono i Combichrist, che io conoscevo molto sommariamente, non mi avevano nemmeno fatta impazzire dall'unico album che avevo ascoltato.

Scatta l'ora x: ci fanno entrare, ma prima ci fanno un sacco di raccomandazioni sul non urlare perché devono registrare, sul fatto che il palco è iper-tecnologico e immagino altro che non sono riuscita a tradurre, poi il braccialetto giallo da carcerati e corriamo sotto il palco dove avevamo pensato, in un'ora l'Omnisport si riempe completamente, si spengono le luci, campeggia solo la scritta COMBICHRIST bianco su nero al centro del palco.

L'atmosfera si riscalda subito, la gente balla anche se i più non li conoscono, io ballo trasportata dalla gente, ma il gruppo se la cava davvero bene, il cantante ha una bella voce maschile, bassa ma non troppo, per un genere che è a metà tra l'industrial metal e e il cyber, con una coreografia spettacolare, il ritmo frenetico dei due batteristi, il Dj al centro che metteva le piste in sequenza, già al secondo-terzo pezzo, vola un tom, un batterista rovescia una bottiglia d'acqua sulle casse e suona facendo un macello, ed ecco che l'altro lancia sul pubblico altra acqua, per Blut Royale eravamo già carichi e pronti ad assistere al cuore vivo del concerto e infatti la loro esibizione finì da lì a poco in modo violento, buttando strumenti oggetti già dal palco circondato da enormi bombole del gas, un tom arriva proprio tra quelle quando tutti ci chiediamo se poi avremo la forza di tornare a casa, il gruppo saluta, passa vicino alle transenne e va via, seguirà il resto del concerto seduto in tribuna, ma lo sapremo in seguito.

A questo punto quella ventina di minuti in piedi con le luci accese sono stati una tortura, ci guardavamo tutti in faccia, aspettando il momento giusto, poi di nuovo al buio, fatta eccezione per due punti laterali del palco, dai quali filtra una luce fortissima bianca, i due chitarristi entrano in scena fracassando un fondale, il cantante entra dopo, da un ovale di circa due metri d'altezza creato con il lanciafiamme: Rammlied si diffonde, era quasi ovvio cominciassero con quella. Al primo Ramm-Stein della canzone via con le fiammate dal basso, sì, sono proprio loro!!!

Una delle prime sorprese è stata quando ha iniziato a cantare, la bocca del cantante ha cominciato ad illuminarsi completamente, la si vedeva benissimo al buio grazie ai led posizionati all'interno dei quali si intravedevano i fili che poggiavano sulle guance, essere sotto il palco ha i suoi vantaggi alla fine. Il LIFAD tour continua un po' sulla linea del Völkerball, certe cose sono state riproposte, altre ci hanno lasciato molto sorpresi, in Feuer Frei le fiamme si sprecavano, come nel video hanno messo i lanciafiamme “a bocca” e sputavano fiammate, in Benzin dopo un intro quasi teatrale nel palco troneggia una pompa di Benzina di quasi due metri con la pistola sparafuoco.

In scaletta c'erano moltissimi pezzi dell'ultimo album, quasi in ordine c'erano Rammlied, Bükstabü, Ich Tu Dir Weh,Waidmanns Heil, Wiener Blut, Frühling In Paris, Liebe Ist Für Alle Da, Pussy, Haifisch.

In Ich Tu Dir Weh (per chi non capisse il crucco, “ti faccio male”) sono successe tante di quelle cose che finivi per non sapere più dove guardare, il doctor lascia le tastiere e mentre Till cantando si accartoccia su se stesso lo spinge facendolo finire a terra. Per il pezzo più cattivo probabilmente dell'intero album è stata ideata la soluzione più spettacolare: Lindemann acchiappa e carica sulla spalla l'esile tastierista e dopo averlo portato dietro una cassa fa come per picchiarlo, là comincio a perdermi: la canzone diventa lenta, una luce conica illumina solo la figura imponente del cantate che ha con se una specie di contenitore di latta con manico, dopo un po' mi rendo conto che la cosa strana è che lui...si stava sollevando! C'era una pedana tonda che si alzava tenuta da una colonna in metallo, e arrivato al tetto del palco rovescia nella perpendicolare il contenuto magico della latta che comincia a scintillare, scoppiettare e poi decisamente esplodere. Quella che per me era magia mi è stato spiegato dopo essere polvere da sparo che a contatto con la colonna incandescente brillava scoppiettando. Le urla cominciavano a stonare, non avevo abbastanza occhi per tenere sotto controllo Kruspe, Flake, Oliver che intravedevo, poi la seconda chitarra Paul che per me era quasi invisibile data la stazza dei miei vicino di posto.

Wiener Blut è stata la più sorprendente, musicalmente e scenograficamente, da una nuvola di fumo si intravedevano sospese delle luci verdi, quando tutto il fumo si è disperso nell'aria abbiamo riconosciuto la sagoma di una ventina di bambolotti appesi sopra le loro teste e dai loro occhi uscivano raggi verdi, rimango ancora più affascinata dalla bassa, ferma voce di Lindemann che aldilà del genere racconta la storia dell'azione criminale più assurda del secolo e forse per ironia, forse per attirare l'attenzione porta il nome della pomposa, romantica opera di Johann Strauss II, e lo fa con gran classe; la batteria martellante, la chitarra quasi frenetica, la voce indescrivibile, bassa, potente, tutto ampliato dalla potenza dei bassi che ci trovavamo difronte e per concludere in bellezza alla fine del pezzo tutti I bambolotti appesi saltano in aria facendo cadere sul palco i pezzi.

Era infatti impensabile dopo questa riuscire ad eseguire Frühling In Paris in modo impeccabile, il bassista passato alla chitarra acustica ha fatto scivolare le dita sulle corde facendo uscire un suono sporco, scordato e Till aveva la voce troppo rauca, alzava un po' di ottava per non stonare, Kruspe stava seduto a desta su un rialzamento a mò di sirenetta che stimpellava gli accordi, che diva!

Insomma, la botta grossa c'è stata con Pussy, o meglio alla fine di pussy, eseguita piuttosto bene, ma eravamo troppo gasati perchè potesse uscire male e alla fine, con gli ultimi “Germanyyy” ti spunta Till con un cannone rosa pelle che “spruzza schiuma bianca” e ci imbratta completamente, la sottoscritta s'è beccata la roba due volte di sopra e il resto è finito ne cappuccio della felpa, il mio compagno è stato meno fortunato, stava con la bocca spalancata dallo stupore. Per concludere da una bocca di cannone alla base del palco sono stati sparati tanti fogliettini di velina gialli e rossi che svolazzando ci si sono appiccicati di sopra.

Con l'eccessiva pressione della gente, superate le 11 ore in piedi comincio a cedere, il gruppo saluta ed esce di scena, ma deve tornare, farò altri 5-6 pezzi prima di salutare davvero, aspettiamo, si riaccendono le luci, fa caldissimo e siamo tutti appiccicati con i vicini di posto e i vestiti con la pelle, mezzi zombie escono dalla folla informe sollevati di peso per poter avere spruzzata in bocca dell'acqua dalla security, che è sempre troppo opprimente e tac, luci spente di nuovo, iin ordine ci aspettano sonne,dove ad ogni numero che pronunciava nella frenetica successione delle parole spuntava a tradimento una fiammata dal tetto o dal pavimento del palco iper-tecnologico, links, e gente vedere Till che marcia insieme agli altri è IMPAGABILE, poi Du Hast, ma il vero colpo di scena avviene alla fine, sarà che stavo per morire, a quel punto la scelta era se vomitare sulla giacca della crucca gigante a fianco a me che ululava “Kruspeeee luuk at meeee” o svenire, quindi mi sono lasciata sconvolgere da quello che vedevo, Till che emergeva dal pavimento con due, immense, meccaniche ali da “Engel” , un braccio meccanico, e compare una corista dal fondo, vestita in bianco.

Scenografia perfetta per l'ultima canzone, la voce sembrava ancora più possente, vibrante direi e non si capiva più nulla però, e c'è sempre un però, Kruspe il fischio iniziale lo faceva in playback proprio come la corista in realtà avrà avuto il microfono spento, che abbiano avuto paura di una brutta figura finale?

Quando sono andati hanno lasciato sul pubblico le solite robe, bacchette, plettri (e Kruspe ha dato il plettro ad uno della security che lo ha consegnato ad una tipa davanti a lui sotto indicazione uhm..) e con un grande inchino il maestoso Till Lindemann e la sua band hanno salutato l'informe massa davanti e i Combichrist che ascoltavano il concerto seduti proprio davanti al palco, sulle poltrone.

Inutile dire che nonostante il pubblico sia stato troppo disciplinato e silenzioso è stata un'esperienza strepitosa, assolutamente da fare almeno una volta nella vita e una nota speciale merita il fondale scenografico enorme, con ventole nere esaltate da luci per lo più verdi e rosse, effetti continui e il tutti in totale sicurezza.


S.S. (Calliope)


Qui le altre foto del concerto

domenica 7 febbraio 2010

Tracklist di domenica 07/02/10

Nona puntata sulle Origini del Metal! Ecco la tracklist:

Magnum

-In The Beginning
-Kingdom Of Madness
-The Bringer
-Invasion
-Great Adventure
-Changes
-Soldier Of The Line
-The Spirit
-The Teacher
-The Prize
-Hit And Run
-Just Like An Arrow
-Two Hearts
-Out Of The Shadows
-Be Strong
-The Moonking

venerdì 5 febbraio 2010

Speciale Le Origini Del Metal - 9° puntata: Magnum

E col 2010, ricomincia un'altro dei cicli di puntate di NonsoloMetal Show: quello sulle Origini Del Metal e sui gruppi che hanno dato il via alla nostra musica preferita. E questa domenica 7 febbraio (come sempre dalle ore 19:30 alle ore 21:00 su www.radiogas.it) sarà il turno di uno dei più importanti gruppi britannici degli anni '70: i Magnum! Nascono nel 1972 e sono tutt'ora in attività con album fantastici, per la loro classe, eleganza e allo stesso tempo potenza. Partirò dal loro primo album Kingdom Of Madness del 1978 fino ad arrivare all'ultimo, bellissimo, Into The Valley Of The Moonking, uscito l'anno scorso.
Se amate l'hard rock classico... Non mancate!

lunedì 1 febbraio 2010

Tracklist di domenica 31/01/10

Nuova puntata sul ciclo dedicato al Grunge! Ecco la tracklist:

Soundgarden

-Heretic
-Sub Pop Rock City
-Flower
-All Your Lies
-Beyond The Wheel
-Hands All Over
-Loud Love
-Uncovered
-Rusty Cage
-Outshined
-Jesus Christ Pose
-Room A Thousand Years Wide
-Let Me Drown
-My Wave
-Fell On Black Days
-Black Hole Sun
-Spoonman
-The Day I Tried To Live