venerdì 30 gennaio 2009

L'anno nuovo non poteva iniziare in maniera più promettente! Sono state veramente tante le novità ottime, tra grandi ritorni, nuove leve e band della vecchia scuola che non vogliono stare in disparte. Tutte insieme per partecipare ad un periodo magico per il metal.
Ovviamente ho adoperato l'ex-aequo per il miglior album del mese. Direi di cominciare col mio amato thrash metal, di quello fatto veramente bene. Infatti il nuovo Hordes Of Chaos dei tedeschi Kreator (arrivati al loro dodicesimo album in studio e a 27 anni di attività) è una mazzata in faccia di thrash metal fatto con la maggior cattiveria possibile (del resto l'album è stato registrato in modo tale che le canzoni sembrino quasi in versione live). Non c'è una canzone che non faccia venire voglia di scapocciare e mentre le ascolti pensi già a quanto sarebbe bello sentirle in concerto, in mezzo a una folla impazzita. Insomma i Kreator sono tornati alla grande, con un album assassino che rammenta che sono stati anche loro a creare il thrash metal, facendo impallidire molti sedicenti gruppetti che credono di saperlo fare meglio dei maestri. Grandissimi!
L'altra migliore uscita del mese invece non potrebbe essere più diversa da questa: si tratta infatti di un album d'esordio di ottimo heavy metal e, cosa importante, fatto da una band italiana! Si tratta di Word To The Wise dei Clairvoyants! Chi sono? In origine erano la principale cover band degli Iron Maiden in Italia, hanno suonato praticamente ovunque, a volte accompagnati da ex-membri della mitica band (io ho avuto la fortuna di vederli al Club Siddharta a Prato, insieme al chitarrista Dennis Stratton, che aveva suonato con gli Iron Maiden nel primo album del 1980). Continuano ancora a girare per l'Italia e l'Europa come cover band, ma per fortuna hanno anche deciso di pubblicare qualcosa di loro. Così è venuto fuori questo loro primo album (dove comunque è presente una bella versione di "Hallowed Be Thy Name"), che ovviamente suona molto Iron Maiden, ma ha comunque una freschezza e un energia fantastica. Sinceramente non vedo l'ora di risentirli in concerto con le canzoni di questo album. Per chi ama il sound stile Iron Maiden, questa band va assolutamente ascoltata. Bravi ragazzi! Ma ovviamente ce ne sono moltissime altre di uscite degne di nota. Cominciamo con un po' di power metal: abbiamo il quinto lavoro To The Grave dei danesi Iron Fire, il ritorno di una delle band creatrici del genere, ovvero i Grave Digger, tornati con Ballads Of A Hangman. Tra le vecchie glorie che tornano alla grande, ci sono gli inossidabili Saxon, con il loro diciottesimo album Into The Labyrinth e l'altrettanto inossidabile tedesca Doro (una delle poche donne che riesce ad andare avanti a testa alta in un genere prettamente dominato da maschietti) con l'ultimo lavoro Fear No Evil. Su lidi più estremi vi segnalo il sesto lavoro The Harvest Floor dei death-grind metallers americani Cattle Decapitation arrivati al loro decimo anno di attività, il secondo album God Of The Illfated dei black metallers svedesi Devian e il ritorno dei re del grind metal più violento, ovvero gli inglesi Napalm Death arrivati con questo Time Waits For No Slave, al loro quattordicesimo album, senza perdere un'oncia di cattiveria. In ambito più alternativo, vi ricordo il terzo album (a mio parere il migliore che abbiano mai fatto) degli svedesi Deathstars con quel loro tipico misto tra glam e industrial metal; il quarto album The 13th Floor dei norvegesi Sirenia (che hanno cambiato di nuovo la cantante, ora spagnola, ma senza risentirne) col loro stile misto gothic- symphonic metal e il ritorno di una delle band più discusse di questi tempi, ovvero i Sepultura con A-Lex. Vorrei dire due parole in più su questo album: è certamente il migliore dell'epoca con Derrick Green alla voce (e poi un concept album metal incentrato sul mio film preferito, ovvero "Arancia Meccanica", non può che entusiasmarmi), ma ora si tratta di una band totalmente diversa, dato che anche l'ultimo Cavalera (Igor) se ne è andato, per cui paragonarli ai vecchi album è inutile, ma anche ingiusto. In effetti se avessero cambiato nome, sarebbero stati molto più apprezzati, ma ahimè il nome già noto aiuta molto nelle vendite...chiusa parentesi.
Adesso finisco tornando in Italia e vi segnalo il sesto album di una delle realtà nostrane più importanti: i Vision Divine, che hanno visto il ritorno in formazione del loro primo cantante Fabio Lione (dato che al momento il buon Fabio, non può fare niente coi suoi Rhapsody Of Fire dato che sono in causa legale col loro manager Joey DeMaio) e il risultato è questo 9 Degrees West Of The Moon sempre nel loro stile power metal molto complesso e che contiene dei pezzi davvero memorabili.
Al prossimo Metal Detector ragazzi!
E se il buongiorno si vede dal mattino... questo sarà un altro anno di metal pazzesco!

giovedì 29 gennaio 2009

Inverno Metal

Non è ancora finito l'inverno, ma si può già dire che sia stato davvero costellato di ottime uscite metallare. Infatti questa domenica (come sempre dalle ore 19:30 alle ore 21:00 su www.radiogas.it) ci sarà un doppio appuntamento: infatti passerò il meglio dele novità discografiche non solo di questo primo mese del 2009, ma anche dello scorso dicembre, visto che per varie ragioni non è stato possibile. In più un paio di chicche che però non vi anticipo...
Insomma puntata di quelle da non perdere, dato che di grandi canzoni ce ne sono molte da sentire!
Non mancate!

martedì 27 gennaio 2009

Secret Sphere- 24/01/09- Club Siddharta, Prato

Serata all'insegna del power metal made in Italy, quella dello scorso 24 gennaio al Club Siddharta di Prato. Si parte piuttosto bene con i fiorentini Dragonia, la band di Massimo Menichetti (creatore del sito Granducato di Metallo che organizza concerti metal in tutta la Toscana), che da ben due anni non si esibiva live. Il loro stile che mescola sonorità power con durezza thrash-death è ben fatto e canzoni come My Blood, Cryng Hero, Rise Far Away, Forever Nights oltre ai vecchi pezzi come Gods Wish You To Die, Dragonia e Ti Ucciderò, si fanno ascoltare senza problemi. Tra parentesi, aspetto con ansia la prossima compilation di Granducato di Metallo, magari che troverò al prossimo Gods Of Metal...
Poi arriviamo agli headliner della serata: i Secret Sphere! Proveniente da Alessandria, sono una band che sembra non godere di eccessiva attenzione da parte del pubblico e delle riviste specializzate italiane e in effetti basta andare a fare un giro su youtube cercando le loro canzoni e guardare i commenti di apprezzamento per rendersi conto che è una band molto più apprezzata all'estero. All'attivo hanno già cinque album (l'ultimo Sweet Blood Theory è uscito qualche mese fa) e hanno sviluppato un loro stile che unisce con grande talento compositivo tutti i canoni del power metal più classico, con delle sfuriate di chitarra molto thrash. In effetti il power non è esattamente il mio genere preferito, ma una band che riesce a comporre canzoni bellissime come Legend, Leonardo Da Vinci, Lady Of Silence (che ha chiuso la serata) e From A Dream To A Nightmare, merita grande rispetto e ammirazione. Senza nulla togliere agli altri pezzi della scaletta come Welcome To The Circus, The Shadow Of The Room Of Pleasure, Bring On (queste tutte presenti nell'ultimo album), Loud And Raw, Rain, 1000 Eyes Show e Dance With The Devil. Davvero un gruppo che merita maggiore attenzione da parte del pubblico italiano, forse troppo attento solo alle band straniere.
Alla prossima!

domenica 25 gennaio 2009

Tracklist di domenica 25/01/09

Nuovo appuntamento con la musica grunge! Ecco la tracklist:

Love Battery

-Between The Eyes
-Easter
-Highway Of Souls
-Before I Crawl
-Ibiza Bar
-Out Of Focus
-Foot
-See Your Mind
-Side (With You)
-Cool School (Trane Of Thought)
-Dayglo
-Searching For Rose
-Half Past You
-In Through The Outside
-Feet
-Far Gone
-Float
-Fuzz Factory
-Nehru Jacket
-Perfect Light
-One Small Step

giovedì 22 gennaio 2009

Speciale Grunge 7°parte: Love Battery

Ricomincia il mio speciale sulla musica Grunge! Questa domenica 25 gennaio (come sempre dalle ore 19:30 alle ore 21:00 su www.radiogas.it) la puntata sarà dedicata a una delle band più sottovalutate del genere: i Love Battery. Dovevano essere i successori dei Nirvana, ma per varie ragioni non hanno mai raggiunto il vero successo. Forse perchè non è una band totalmente omologata allo stereotipo del genere, come invece molte altre band hanno fatto, cavalcando l'onda provocata dai Nirvana. Anzi, i Love Battery, attivi sin dal 1989, hanno sempre conservato uno stile personale, molto raffinato, cosa difficile in un genere duro come il grunge. Partirò dal primo album Between The Eyes del 1990, fino ad arrivare all'ultimo Confusion Au Go Go del 1999. Per vuole ascoltare un grunge in toni meno grezzi, beh è la serata ideale!

domenica 18 gennaio 2009

Tracklist di domenica 18/01/09

Puntata tutta sui Ministry anti-Bush! Ecco la tracklist:

Ministry:

-New World Order
-No "W"
-Waiting
-Wrong
-Warp City
-Rio Grande Blood
-Señor Peligro
-Gangreen
-Fear (Is Big Business)
-LiesLiesLies
-Palestina
-Let's Go
-The Dick Song
-The Last Sucker
-No Glory
-Death & Destruction
-End Of Days (Part.1)

mercoledì 14 gennaio 2009

Finisce l'era di Bush (e anche quella dei Ministry, purtroppo...)

Il prossimo 20 gennaio sarà la fine di un'era: quella di George W.Bush e di tutte le sue cazzate. Barack Obama, con tutto il seguito di speranze che porta, diventerà il nuovo presidente degli Stati Uniti d'America. Ma insieme a Bush se ne va anche una band che contro questo presidente tanto odiato (ma che comunque è stato eletto per due volte, mah...) ha creato una trilogia di album memorabili: i creatori dell'industrial metal, ovvero i Ministry. La band si è ufficialmente sciolta l'annno scorso e il leader e fondatore, Al Jourgensen, aveva commentato così la cosa: "Mi riempe di gioia sapere che i Ministry e Bush finiscono la loro storia nello stesso momento, mano nella mano." E sono proprio gli ultimi tre album della band, a scagliarsi contro Bush e la sua amministrazione. E questa domenica 18 gennaio (come sempre dalle ore 19:30 alle ore 21:00 su www.radiogas.it e basta che clicchiate in alto a destra di questo blog, dove indicato) vi farò ascoltare il meglio di questa trilogia, che parte con Houses Of The Molé del 2004, prosegue con Rio Grande Blood del 2006 e si chiude con The Last Sucker del 2007 (quest'ultimo l'ho inserito tra le migliori novità in uno dei miei primi Metal Detector). Tutti album con canzoni incazzatissime che sono un vero pugno in faccia a una delle amministrazioni americane peggiori che siano mai esistite. Per chi questa domenica vuole godersi un po' di industrial metal durissimo e mandare a fanculo un passato troppo brutto, beh siete i benvenuti!

domenica 4 gennaio 2009

Tracklist di domenica 04/01/09

Puntata su tutto il meglio del metal italiano del 2008! Ecco la tracklist:

-Soul Finder (Skanners)
-Triste Italiana (Novembre)
-Misconception (Hour Of Penance)
-Hate For Hate (SNP)
-Last Friday (Rain)
-Mare Nostrum (Stormlord)

-Intervista a Jerico dei Subliminal Crusher (1° parte)

-Folkstone (Folkstone)
-Fantasimi (Malnàtt)
-A New Man (Kaledon)
-Spartan Phalanx (Holy Martyr)
-Conquista Dell'Isolamento (Cripple Bastards)

-Intervista Jerico dei Subliminal Crusher (2° parte)

-Later (Subliminal Crusher)
-Real Nasty (Cyber Cross)

giovedì 1 gennaio 2009

Prima puntata del 2009!

Buon anno a tutti! Per iniziare subito bene, ho pensato di incentrare la prima puntata di questo 2009, tutta sulle migliori uscite discografiche di band metal italiane del 2008. Per ogni gruppo passerò un brano che ritengo essere il migliore del loro album. E vi assicuro che non abbiamo niente da invidiare alle band al di fuori dello stivale! E non è tutto...
tra una canzone e l'altra, vi farò anche ascoltare, una piccola intervista che il sottoscritto a ha fatto con Jerico, bassista e fondatore dei Subliminal Crusher, poco prima del loro concerto al Club Exenzia di Prato (di cui potete trovare la recensione sempre su questo blog). Insomma puntata di metal tutto italiano sempre su www.radiogas.it , da non perdere assolutamente!
Da ora potrete ascoltare radiogas anche direttamente da questo blog, per cui non mancate domenica 4 gennaio dalle ore 19:30 alle ore 21:00