domenica 27 luglio 2008

Tracklist di domenica 27/07/08

Puntata conclusiva della stagione 2007/2008! eccovi la tracklist

-Orgasmatron (Motörhead)
-Ride The Lighting (Metallica)
-Sweet Child O'Mine (Guns 'n Roses)
-Cherry Pie (Warrant)
-I Wanna Be Somebody (W.A.S.P.)
-Down Incognito (Winger)
-Looks That Kill (Mötley Crüe)
-We're Not Gonna Take It (Twisted Sister)
-Wanted Man (Ratt)
-Metal Health (Quiet Riot)
-Into The Fire (Dokken)
-Poison (Alice Cooper)
-Talk Dirty To Me (Poison)
-Wait (White Lion)
-Blindman (Whitesnake)
-You Really Got Me (Van Halen)
-Rock You Like Hurricane (Scorpions)
-More Than Words
(Extreme)
-Ride My Rocket (Pantera)
-18 And Life (Skid Row)
-Domino Effect (Gotthard)
-Love Gun (Kiss)

mercoledì 23 luglio 2008

Metallica - 22/07/08- Arena Parco Nord, Bologna

Parto dicendo questo: Sono arrivato davanti all'Arena Parco Nord alle 8 di mattina e già c'era una discreta fila. Alcuni si erano accampati lì vicino.
Questo fa capire molto sulla portata dell'evento a cui avrei assistito.
Fatto sta che mi metto l'anima in pace e mi piazzo più vicino possibile all'entrata e lì vi faccio pianta stabile. Otto interminabili ore di attesa solo perchè si aprissero i portoni, tra chiacchiere con chi era vicino a me, sottofondi di rutti e bestemmie interminabili, imprecazioni contro gli addetti ai lavori, cori delle canzoni che avremo sentito ecc...il tutto con un sole implacabile che per fortuna di tanto in tanto spariva dietro le nuvole, alleviando le nostre sofferenze.
Appena si aprono i portoni, alle quattro del pomeriggio passate, inizia il massacro. Rischio quasi di essere scaraventato fuori dalle transenne. Appena mi strappano il biglietto mi fiondo subito verso il palco scapicollando. La piazza dell'Arena è divisa in più parti da altre transenne, per ragioni di sicurezza. La prima parte della piazza è già occupata e allora mi posiziono subito davanti alla prima transenna. Per fortuna si vede molto bene il palco. Altre due ore di attesa ed entra in scena la prima delle due band di supporto: i The Sword. A vederli non hanno l'aspetto da metallari, ma più da grunge. Avevo già sentito qualcosa sul loro myspace e non sono affatto male. Ed anche live hanno fatto un bel lavoro. Molto bravi, anche se il cantante non sembrava avere una gran voce, ma forse era colpa dell'acustica. Mezz'ora di esibizione, con pezzi presi dai loro due album (per la cronaca sono Age Of Winters del 2006 e Gods Of The Earth di quest'anno). Mezz'ora di pausa, durante la quale viene invocato un solo nome: Phil Anselmo.
Entrano in scena i Down, accolti molto bene dal pubblico (Phil e il bassista Rex Brown erano membri degli indimenticati Pantera). Il primo a comparire è il batterista, che si diverte a fare boccacce e foto al pubblico. Poi arrivano gli altri e sembrano molto incazzosi e infatti la performance è incendiaria. Dietro di me la marea di gente comincia a muoversi pericolosamente. Dopo pochi minuti vengo pressato come un dentifricio contro le transenne, tanto che tutta la struttura viene spinta in avanti. Parecchi fuggono via o si fanno tirare su dagli agenti della sicurezza. Le canzoni scorrono veloci, potenti, molte (come The Path) sono dall'ultimo album Over The Under dell'anno scorso. Ma dopo un'altro pò di tempo anch'io sono costretto a saltar via dalla zona, dato che mi era anche immaginato che se c'era tutto quel casino in quel momento, figurarsi dopo. Cerco una zona abbastanza vicina ma sufficientemente tranquilla. Le mie costole ringraziano.
Mi godo il resto del concerto, con un Phil Anselmo che sembra in formissima. Ma anche tutti gli altri non sono certo da meno. Se ne escono annunciando chi ci sarà dopo.
Tempo un'altra mezz'ora per allestire il palco e appena parte The Ecstasy Of Gold di Ennio Morricone capiamo subito che stanno per arrivare. Entrano praticamente tutti insieme. Lars Ulrich, James Hetfield, Kirk Hammett e Robert Trujillo: ovvero i Metallica! Partono subito sparati con Creeping Death, tanto per cominciare bene. Sullo sfondo del palco vediamo la band ingrandita, per chi è in fondo all'Arena. Quando sento iniziare For Whom The Bell Tolls inizio a scatenarmi sul serio. Una meraviglia di canzone. Poi la canzone che da il titolo al loro secondo album: Ride The Lighting. I ragazzi (che tanto ragazzi non sono più..) sembrano in ottima forma. Specialmente Hetfield che canta e suona divinamente. Ma anche Kirk Hammett spacca di brutto. Lars pesta come un dannato, anche se gli anni si fanno sentire. Trujillo suona il suo basso col suo tipico stile da influenza funk metal, saltellando ovunque.
Segue un'altro classico come Harvester Of Sorrow e Bleeding Me (quest'ultima canzone sarà una delle pochissime concessioni agli album più odiati dei Metallica). Altro momento scatenato con la canzone con cui vengono soprannominati i Metallica: The Four Horsemen. Poi un paio di uscite inaspettati: ...And Justice For All e No Remorse. Poi momento delicato, da accendini accesi con Fade To Black. Poi torniamo al casino con l'immensa Master Of Puppets e Whiplash. Poi arriva l'altro, inevitabile, momento: quello di Nothing Else Matters. Bella canzone per carità, però mi viene da pensare alle parole che lo stesso Hetfield usò una volta parlando di questa canzone:"Accendini accesi e coppiette che si abbracciano? Ma io credevo che fossimo ad fottuto concerto dei Metallica!" Poi però torniamo alle atmosfere pesanti, prima con Sad But True e poi con la monumentale One e qui il colpo d'occhio scenografico è di grande suggestione: l'inizio con sottofondo di bombe e mitragliatrici, col palco nell'oscurità e fuochi d'artificio che esplodono ovunque. Finita la canzone, vediamo sullo schermo un'ingrandimento della mano di Hetfield sulla sua chitarra. Prima mostra un dito medio, che l'altra mano scaccia scherzosamente, poi il gesto delle corna tipicamente metal. Dopodichè mostra le due facciate del suo plettro e inizia a suonare l'inconfondibile introduzione di Enter Sandman. Nel culmine iniziale della canzone, scoppiano altri inaspettati fuochi d'artificio. Poi i Metallica fanno un finto congedo e poi iniziano a suonare So What (una cover) e Motorbreath (non proprio esaltante) e poi la chiusura con l'immancabile Seek & Destroy. Un concerto di due ore davvero fantastico, con una tracklist impeccabile (nessuna canzone da St.Anger...). Questi sono i Metallica che ci piacciono. A cui perdoniamo anche la messa in vendita, tra le magliette varie, di costumi da mare con il loro logo da 75 euro...

Vedremo poi a settembre cosa sapranno tirare fuori di nuovo con l'attesissimo Death Magnetic

domenica 20 luglio 2008

Tracklist di domenica 20/07/08

Puntata tutta sui Metallica! Ecco la tracklist:


Metallica
:


-Hit The Lights
-The Four Horsemen
-Jump In The Fire
-Whiplash
-Seek & Destroy
-Fight Fire With Fire
-For Whom The Bell Tolls
-Fade To Black
-Battery
-Master Of Puppets
-Welcome Home (Sanitarium)
-Damage Inc.
-Blackened
-One
-Harvester Of Sorrow
-Enter Sandman
-Sad But True
-Wherever I May Roam
-The God That Failed




sabato 19 luglio 2008

I Metallica tornano in Italia!

In occasione del loro graditissimo ritorno in Italia, per un unico, enorme, concerto da headliner (insieme ad altri due grandi gruppi come i Down e i The Sword) il prossimo 22 luglio all' Arena Parco Nord di Bologna; questa domenica (come sempre dalle 18:30 alle 20:30 su www.radiogas.it) sarà tutta dedicata ai mitici Metallica!
Quindi racconterò la loro travagliata storia e vi farò sentire tutte le perle della loro grande carriera, dal primissimo Kill 'Em All del 1983, fino all'ultimo (ancora per pochissimo...) St.Anger del 2003.
Un occasione per fare un pò di ripasso di canzoni anche meno conosciute, per poi cantarle a squarciagola scapocciando il prossimo martedì...

Non mancate assolutamente!!!

domenica 13 luglio 2008

Tracklist di domenica 13/07/08

Ancora uno speciale su un gruppo dell'ultimo Gods Of Metal! Ecco la tracklist:


Testament:


-Over The Wall
-The Haunting
-Alone In The Dark
-Apocalyptic City
-Eerie Inhabitants
-The New Order
-Trial By Fire
-Into The Pit
-Practice What You Preach
-The Ballad
-Face In The Sky
-Souls Of Black
-The Legacy
-Electric Crown
-As The Seasons Grey
-Return To Serenity
-Low
-Dog Faced Gods
-Demonic Refusal
-DNR (Don't Resuscitate)
-Down For Life
-More Than Meets The Eye
-The Formation Of Damnation
-Henchman Ride

venerdì 11 luglio 2008

13 Luglio- Speciale Gods Of Metal: Testament

Le scorse settimane vi ho fatto sentiere il meglio dei tre headliner dell'ultima, incendiaria, edizione del Gods Of Metal. Potevo io fermarmi qui?
Assolutamente no!
Infatti, questa domenica (come sempre dalle 18:30 alle 20:30 su www.radiogas.it), vi parlerò di un'altro grande gruppo che ha fatto una performance davvero da urlo (e che urlo!): ovvero i grandissimi Testament! Quindi, preparatevi a sentire il meglio di questi thrashoni imponenti, dal primo album The Legacy del 1987, fino all'ultimo arrivato, uscito giusto qualche mese fa, The Formation Of Damnation (che potete trovare recensito anche su questo blog, nella rubrica Metal Detector di aprile). Per un'altra domenica di puro metallo!
Non mancate, mi raccomando!

domenica 6 luglio 2008

Tracklist di domenica 06/07/08

Continua il mio speciale su questo ultimo Gods Of Metal! Ecco la tracklist:


Judas Priest:


-Rocka Rolla
-The Ripper
-Tyrant
-Sinner
-Diamonds And Rust
-Exciter
-Saints In Hell
-Hell Bent For Leather
-Killing Machine
-Running Wild
-Metal Gods
-Breaking The Law
-Grinder
-Living After Midnight
-Heading Out To The Highway
-Hot Rockin'
-The Hellion
-Electric Eye
-You've Got Another Thing Comin'
-Jawbreaker
-Rock Hard Ride Free
-Eat Me Alive
-Ram It Down
-Painkiller
-Leather Rebel
-A Touch Of Evil
-Worth Fighting For
-Nostradamus

venerdì 4 luglio 2008

6 Luglio- Speciale Gods Of Metal: Judas Priest

Salve a tutti! Non mi avete risentito per un pò, ma rieccomi qui! Sono tornato da poco da un Gods Of Metal assolutamente eccezionale. Questa domenica mi occuperò del gruppo headliner che ha infiammato la notte della terza giornata: i mitici Judas Priest!
Vi racconterò la loro storia e vi farò sentire il meglio delle loro canzoni, dal primissimo Rocka Rolla del 1974, fino all'ultimissimo (uscito appena il mese scorso) Nostradamus. Siamo nel pieno dell'estate e il caldo ci distrugge... ma per il metal ogni stagione va bene!
Per cui non mancate!
Come sempre dalle 18:30 alle 20:30 su www.radiogas.it

giovedì 3 luglio 2008

Una bella notizia

Il bassista/cantante Alberto "AC Wild" Contini ha dichiarato che lui e il chitarrista Andy Panigada hanno deciso di riformare i Bulldozer! Ovvero la storica trash-metal band tutta italiana. Ha anche detto che sono già al lavoro per un nuovo album che dovrebbe uscire nel 2009 (ovvero vent'anni dopo Alive In Poland) e che il nuovo sito loro sarà pronto quanto prima.
Che dire?
Bentornati!!!

mercoledì 2 luglio 2008

Verdena- 21/06/08- Blackout Festival, Parco di Galceti (Prato)

Alle spalle avevamo (io e la mia collega del sabato Valentina Ceccatelli) già due giorni intensi di riprese, foto e interviste ai vari gruppi che avevano animato i primi giorni del Blackout Festival. Ed eravamo piuttosto stanchi...ma la giornata di sabato si è rivelata la migliore di tutte!
Innanzitutto perchè i primi tre gruppi, ovvero i So!, i Fuh, e Il Torquemada sono stati veramente eccezionali, ognuno a modo loro, anche se in effetti una cosa in comune ce l'avevano: tutti e tre pestavano come pazzi! Veramente bravi.
Tanto che ho pensato: "Avranno un bel da fare quei tre ragazzi dopo, per fare meglio di loro."
Ovviamente i ragazzi a cui mi riferivo erano i Verdena.
Io mi occupavo delle riprese e Valentina delle foto (che potrete vedere presto sul blog di radiogas), e in quei giorni potevamo andare dove cazzo ci pareva grazie ai preziosi pass del Blackout. Ad ogni modo, noi e tutti gli altri fotografi con cui abbiamo condiviso la zona intorno al palco, ci trovavamo lì sotto, quando ad un certo punto è arrivata una guardia del corpo pompatissima, che ci dice che non potevamo passare davanti al palco, ma solo ai lati o dietro. Più precisamente, non potevamo superare le sculture di cavallo in posa stile quello del giardino della Rai ai lati del palco. Potrete immaginare da soli quale immensa rottura di palle fosse questa cosa. Così, con molte cerimonie, che già è sera, i Verdena fanno il loro ingresso in scena, partendo subito con L'Ora è Buia e Il Gulliver. Dopo poco, mi rendo conto che ai lati del palco non si riesce a vedere granchè, anche perchè quelli dello staff avevano messo gli amplificatori tutti insieme, tanto che il batterista era quasi del tutto nascosto. Per cui, io e tutti gli altri, ci mettiamo a gironzolare ovunque possiame per poter tirare fuori immagini o riprese decenti. In qualche occasione ho cercato di avvicinarmi il più possibile al parco, in pose che mi hanno martoriato la schiena e le reni. Nel frattempo le canzoni scorrevano senza problemi: Don Calisto, Logorrea (molto bella), Il Caos, Angie, Melvins, Ovunque (grande ovazione del pubblico), Caños... il gruppo in dei momenti sembra molto coinvolto, ma in altri sembra quasi apatico. Ma credo che questo faccia parte del loro stile. Mi sono reso conto che dal vivo sono molto più 'grunge' di quanto non sembri ascoltando i loro dischi. Dopo Fluido e Balanite è il momento della hit per il pubblico: Muori Delay. Si arriva alla fine con Was?
Girando dietro al palco, trovo la band seduta a chiacchierare e vedo che sono più stravolti di noi. Concerto niente male, comunque. Una gran bella giornata di ottima musica.