lunedì 31 marzo 2008




Adesso l'anno comincia ad ingranare davvero bene. Lo dimostra il fatto che in questo mese la scelta del miglior disco è stata piuttosto ardua. Così ho optato di nuovo per l'ex-aequo. Abbiamo il nuovo album Korven Kuningas, di quei folli finlandesi dei Korpiklaani a distanza di nemmeno un anno dal precedente. Si tratta di un album sempre nello stile che la band si creata, un folk metal festaiolo e a talora oscuro. Mentre è quasi sempre oscuro come la pece, il nuovo lavoro dei finlandesi Dismember che si chiama...Dismember. Un death metal molto classico, ma che è molto più vitale di tante schifezze di gruppi nuovi che non fanno che ripetere le gesta di grandi gruppi del genere (come sono i Dismember, ormai da vent'anni sulla scena). Tra le altre novità è assolutamente necessario segnalare il ritorno dopo più di dieci anni dei fratelli Cavalera, con il primo album Inflikted, del loro nuovo gruppo Cavalera Conspiracy, con il quale ritornano a sonorità più dure ed energetiche (ed è quello che volevamo sentire da loro direi, o no?). Poi vorrei segnalare due gruppi italiani che ci ricordano che non abbiamo nulla da invidiare ai gruppi stranieri: gli esordienti Idols Are Dead con il loro primo album Mean e gli SNP (Stato Nervoso Precario) attivi dal 1990, che danno ora alle stampe il concept album Valthellina. Infine vi consiglio i Kingdom Of Sorrow (che hanno tra i propri componenti anche Kirk Windstein, chitarrista dei Down) e il loro primo omonimo album, poi abbiamo la quasi-reunion (dato che l'unico componente originale è il cantante Mike Tramp) dei White Lion con il primo album di inediti dal 1991, chiamato Return of the Pride e per chiudere i turchi Neverland con il loro debutto Reversing Time.

Ci vediamo per il prossimo mese con altre succulente novità. L'anno è appena cominciato!
Buon ascolto!



domenica 30 marzo 2008

Vision Divine- 29/03/08- Club Siddharta, Prato


Fa sempre piacere quando il club che si frequenta spesso, viene bazzicato da gruppi del calibro di Sadist, Strana Officina, o (come è successo ieri sera) Vision Divine.
Premetto che il power metal non è esattamente il mio genere preferito.
Comunque ero curioso di vederli, dato che purtroppo me li ero persi all'Italian Gods of Metal (come tutti gli altri gruppi del resto, mannaggia...). Quando entro al Siddharta, stava finendo il gruppo prima di loro, cioè i Flashback of Anger, un gruppo poer metal fiorentino che suonava una cover niente male di I Want Out degli Helloween. Poi, senza neanche farsi attendere troppo, alle 11:45, i Vision Divine entrano in scena. Purtroppo non ne conoscevo molte delle canzoni suonate (comuque ,tra le più famose, hanno suonato The Perfect Machine, God is Dead, Out of a distant night (Voices), La vita fugge, 1st of a never-ending day). Però lo spettacolo c'è stato eccome.
Sia la band che il pubblico erano visibilmente coinvolti e tutto ciò ovviamente ha giovato alla performance. In particolare il cantante Michele Luppi, sembrava particolarmente divertito, dato che faceva il burlone, con linguacce e facce assurde verso il pubblico (ma anche verso i compagni) e ogni volta che poteva (cioè praticamente sempre) ci incitava a battere le mani. Davvero spassoso!
Ma la sorpresa più grande è stata quando, per celebrare il fatto che il gruppo festeggia i primi dieci anni di attività, è salito sul palco il primo cantante della band e ora frontman dei Rahpsody of Fire, ovvero Fabio Lione. Da ricordare è la cover fatta di The Final Countdown degli Europe. Insomma un gran bello show, con annessi un paio crowd surfing sulla folla da parte del cantante e del tastierista.

Vi annuncio già da ora che il prossimo post sul Club Siddharta, sarà per il concerto del 12 aprile degli Elvenking!
Per cui...alla prossima!