domenica 26 aprile 2009

Tracklist di domenica 26/04/09

Puntata tutta sulle novità del mese di aprile 2009! Ecco la tracklist:

-Voices (Hardline)
-Backstabber
(Hatesphere)
-Pagan Moon
(Beherit)
-Ex-Cathedra
(Wolves In The Throne Room)
-The Infliction Of Tophet
(Trigger The Bloodshed)
-Werewolves Of Armenia
(Powerwolf)
-The Venom Inside
(Chimaira)
-Survive
(Lacuna Coil)
-The Phoenix
(Mastercastle)
-The Descent
(Gory Blister)
-Rude Rebel Brotherhood
(Merendine Atomiche)
-Nu Posers Don't Scare Anyone
(National Suicide)
-Agorapocalypse Now!
(Agoraphobic Nosebleed)
-SugarDaddy
(Brutal Truth)
-Hammer Of Doom
(Candlemass)
-Brictom
(Eluveitie)
-Bible Black
(Heaven & Hell)

venerdì 24 aprile 2009

Primavera 2009 e...

Arriva la fine del mese e questa domenica 26 aprile (come sempre dalle ore 19:30 alle ore 21:00 su www.radiogas.it) vi farò ascoltare la mia personale compilation su tutto il meglio del metal che è uscito in questo aprile 2009. Per la gioia delle vostre orecchie!
Non mancate!

A Storm Of Light - 11/04/09 - Club Siddharta, Prato

Era la prima volta che andavo ad un concerto di doom metal. Una cosa del tutto diversa dai poghi e gli scapocciamenti ai quali ero abituato. Il gruppo di apertura, i fiorentini The Archetype, sono un buon misto tra metalcore e progressive metal e hanno dei pezzi ben composti e dall'ottima resa come The Fall, Ghost e Parasites. Ma veniamo ora alla band principale...
Come definire un concerto degli A Storm Of Light?
Francamente più che concerto lo vorrei definire un'esperienza molto particolare. Anzitutto l'atmosfera, molto plumbea e suggestiva, con ombre e penombre e immagini assurde proiettate su una tela dietro la batteria. Appena entrano in scena, vengo investito da un muro di suono durissimo e subito mi chiedo come diavolo facciano tre persone a fare tutto questo rumore. Nessun contatto col pubblico ed espressioni quasi sofferte, a parte forse il bassista che sembra quello più dinamico. Sinceramente è difficile distinguere una canzone dall'altra (tutte intorno a otto-dieci minuti di durata) e il cantato già di per sé poco presente, viene praticamente oscurato dal suono fortissimo della chitarra; ma penso che la scaletta fosse principalmente incentrata sul loro EP Primitive North (anche se potrebbe essere considerato un album vero e proprio, visto che dura più di un'ora) uscito lo scorso marzo. I suoni mi ricordano certe canzoni dei Melvins. I pezzi sono oscuri come la pece e dai suoni infernali, ripetitivi e quasi ipnotici. Non si tratta indubbiamente di un concerto metal tradizionale: guardandomi intorno e vedendo il pubblico fermo con la luce del proiettore sopra le nostre teste, sembra quasi di essere al cinema. Lo chiamerei un metal d'atmosfera, ovviamente da incubo, marcia e malata, da usare magari quando siamo con la mente alterata. In certi momenti non è stato piacevole e faceva quasi paura (infatti molte persone del pubblico dopo un po' di tempo si allontanano), ma è stato un concerto assolutamente intrippante e musicalmente estremo. Un'esperienza a suo modo assai interessante e suggestiva.
Per chi fosse interessato a questa band, l'anno scorso hanno pubblicato un'album altrettanto oscuro che si chiama And We Wept The Black Ocean Within.
Beh, alla prossima!

domenica 19 aprile 2009

Tracklist di domenica 19/04/09

Quinto appuntamento con lo speciale sulle Origini del Metal! Ecco la tracklist:

Blue Cheer

-Summertime Blues
-Rock Me Baby
-Doctor Please
-Out Of Focus
-Parchment Farm
-Second Time Around
-Feathers From Your Tree
-Sun Cycle
-Just A Little Bit
-Gypsy Ball
-Come And Get It
-(I Can't Get No) Satisfaction (cover della canzone dei Rolling Stone)
-The Hunter
-Magnolia Caboose Babyfinger
-Babylon
-Peace Of Mind
-Fruit & Iceburgs
-Just A Little Bit (versione del 2007)

venerdì 17 aprile 2009

Speciale Le Origini Del Metal - 5° puntata: Blue Cheer

E' passato un po' di tempo dall'ultima puntata dedicata alle Origini del Metal... quindi direi che è il momento di continuare il viaggio tra le band che hanno in qualche modo dato il la alla nostra musica preferita... e questa domenica 19 aprile (come sempre dalle ore 19:30 alle ore 21:00 su http://www.radiogas.it/) vi presenterò un'altra band fondamentale, anche se meno conosciuta ai più, per la nascita di questo genere: i Blue Cheer.
Nati a San Francisco nel 1967, l'anno successivo pubblicano due album (Vincebus Eruptum e OutsideInside) che scompaginano la storia del rock, per il loro stile tremendamente grezzo e aggressivo, con volumi ai massimi livelli e distorsioni. Sono stati pionieri per quello che poi sarebbe stato il grunge, ma anche per i generi più acidi come lo stoner metal. Vi farò ascoltare i loro primi due fondamentali album, insieme a qualche altro piccolo gioiello dei successivi album.
A chi piace il rock seminale e grezzo, la puntata è da non perdere!

giovedì 9 aprile 2009

Ma quale buona pasqua?

Francamente non me la sento di dire buona pasqua quest'anno... troppo difficile non pensare alla sofferenza dei terremotati dell'Aquila. Da me e da tutta Radiogas, l'augurio di rimettersi prima possibile e bene e che gli aiuti arrivati servano veramente a qualcosa. In più vorrei dire ai telegiornali che fanno a gara di share su questa tragedia, che mi fanno profondamente schifo. Un grande plauso e grande rispetto invece per tutti i componenti della Protezione Civile e massima solidarietà a Giampaolo Giuliani, il tecnico che aveva previsto questo disastro, ma che nessuno ha ascoltato e che è stato perfino denunciato per procurato allarme.
NonsoloMetal Show questa domenica non andrà in onda.
Ritornerò domenica 19 aprile.

Crucified Barbara- 28/03/09- Club Siddharta, Prato

Serata di quelle divertenti all'insegna dell'hard 'n' roll, quella dello scorso 28 marzo al Club Siddharta! Si comincia con due band italiane: per primi i Vice Dolls, che sono un po' dei Mötley Crüe toscani e i secondi gli H.A.R.E.M. anche loro molto sul glam metal. Francamente mi sono piaciuti di più i primi, dinamici e orecchiabili (i due chitarristi somigliano molto a Nikk Sixx e Vince Neil), che sembrano godere di un discreto seguito tra le ragazze, urlanti e numerose tra le prime file. I secondi invece mi sono sembrati un po' spenti, ma forse non erano in forma. Ma poi è il momento della band che tutti stanno aspettando. Vengono dalla Svezia e sono tanto splendide quanto brave a suonare: Metallari e metallare, le Crucified Barbara! Ad aprire le scapocciate è Killer On His Knees primo pezzo del loro nuovo album 'Till Death Do Us Party (che avevo già inserito tra le migliori novità dello scorso Metal Detector di febbraio), ma non sono mancati i pezzi migliori del loro, ottimo, primo album In Distortion We Trust. Infatti subito dopo è la volta della trascinante Play Me Hard, che fa vedere subito la stoffa di queste quattro ragazze, che indubbiamente molto devono alle Girlschool e le L7, ma in qualche modo riescono a mostrare uno stile abbastanza personale che non fa prigionieri tra il pubblico, in più hanno anche dalla loro un discreto sex-appeal, che ovviamente non guasta mai. Gli altri pezzi del primo album suonanti sono stati Going Down, l'acclamatissima You Losing The Game che causa qualche piccolo pogo e Rock N' Roll Bachelor. Il resto della scaletta è tutta incentrata sul nuovo album, forse meno coinvolgente del primo, ma pezzi come Creatures, le grintosissime Blackened Bones e Feels Like Death e la rock'n' roll ballad Jennyfer che le ragazze intorno a me sembrano apprezzare particolarmente; rendono assai bene anche dal vivo. Altri pezzi sono stati Can't Handle Love, Pain & Pleasure e durante il bis, a grande richiesta del pubblico, a chiudere la serata è stato quel piccolo gioiello che è Sex Action. Un concerto che è stato una gioia per gli occhi e per le orecchie.
Alla prossima!

domenica 5 aprile 2009

Tracklist di domenica 05/04/09

Decima puntata tutta sul grunge! Ecco la tracklist:

KURT COBAIN

Fecal Matter

-Spank Thru

Nirvana

-Smells Like Teen Spirit
-About A Girl
-Negative Creep
-Come As You Are
-Breed
-Sliver
-Serve The Servants
-Rape Me
-All Apologies
-You Know You're Right


LAYNE STALEY

Mad Season

-I'm Above
-I Don't Know Anything


Alice In Chains

-Man In A Box
-I Can't Remember
-Love/Hate/Love
-Rain When I Die
-Grind
-Get Born Again


giovedì 2 aprile 2009

Anche con l'arrivo della primavera, l'inarrestabile scia di dischi metallari di grande qualità continua senza un attimo di sonnolenza o stanchezza! E spero che continui molto molto a lungo... infatti anche questo mese uso l'ex-aequo per il miglior album. Il primo è l'attesissimo quarto nuovo album Crack The Skye dei Mastodon. Si tratta di un disco estremamente variegato, che definirlo progressive metal, sarebbe alquanto riduttivo, dato che sono presenti elementi thrash, sludge e chi più ne ha più ne metta, riuniti in un ordine originale e che funziona. Non si tratta, come molti potrebbero pensare di questa band, di virtuosismi inutili, passaggi infiniti fatti in canzoni lunghissime solo per fare gli alternativi. Ci sono sette pezzi in questo album e tutti hanno qualcosa da dire e anche nei pezzi da tredici minuti, non ci si annoia mai. Ovviamente non si tratta di un disco facile da ascoltare, ma è uno di quelli da sentire più volte prima di comprenderne le sfumature. Però vi assicuro che ne vale assolutamente la pena. Ormai i Mastodon sono entrati di diritto nell'olimpo degli dei del metal moderno. L'altro disco invece è sicuramente più tradizionalista, ma ugualmente fantastico e, sorpresa sorpresa, è italiano! Ovvero Roll The Bone, secondo album dei toscani Bud Tribe, fondati da Daniele "Bud" Ancillotti (anche voce degli Strana Officina) e da suo fratello Sandro "Bid". Questi metallari toscanacci hanno tirato fuori (ad undici anni di distanza) un album di heavy metal classico verace e roccioso che contiene canzoni magnifiche ed ottime melodie che sembrano trasportare la mente dritta dritta negli anni '80 ai tempi d'oro del genere. Rustico e genuinamente poderoso. Da avere assolutamente.
Mi riempe di gioia poter ascoltare dischi metal italiani così belli (e vi assicuro non è un caso isolato, sono più di quanti si creda), perchè mi fanno dimenticare tutta la merda di "musica italiana" che invade il nostro mercato. Ovviamente non succederà mai che entrino in classifica in Italia band metal italiane, ma perlomeno ci vorrebbe un maggiore sostegno per persone che dedicano la loro vita a fare grande musica. Ma il metal, si sa, non sarà mai completamente accettato... e forse è per questo che chi scrive e, spero, anche chi legge ci è così appassionato... ok ora basta sentimentalismi e continuiamo con gli altri dischi ottimi di questo mese: in ambito di metal estremo questo mese ha visto il ritorno discografico, a sedici anni dall'ultimo lavoro, di una delle band storiche del technical death metal, i Pestilence col loro sulfureo quinto album Resurrection Macabre, poi abbiamo il secondo lavoro ufficiale degli svedesi grind-death metaller General Surgery col violentissimo Corpus In Extremis, mentre sul versante più alternative c'è da segnalare il nono album Above degli svizzeri Samael (che ho avuto recentemente modo di vedere live al Club Siddharta di Prato) che segna un forte ritorno della band al black metal dei loro primissimi album, pur con sfumature industrial. Chi è invece industrial metal puro sono i Dope con il loro quinto, dinamicissimo, album No Regrets. Ancora buone notizie poi per il progressive metal dato che l'ultimo lavoro American Soldier dei Queensrÿche è molto interessante. Un gradito ritorno sono poi i Great White col loro hard rock blues di cui è pieno il loro dodicesimo album Rising e una grande conferma delle potenzialità della nuova creatura dell'ex-Stratovarius Timo Tolkki, ovvero i Revolution Renaissance che, forti di una line-up ormai stabile, sono usciti con il convincente secondo album Age Of Aquarius.
E per chiudere, dalla nostra Italia, val la pena di ascoltare il terzo album Breath Your Soul dei milanesi Allhelluja, che hanno cambiato cantante, sostituendolo con due tra le voci più note del panorama metal italiano: GL Perotti degli Extrema (che presto torneranno con un nuovo album) e Trevor dei Sadist; poi il power metal dei White Skull con il loro ottavo, sorprendente, album Forever Fight e infine vi segnalo il disco d'esordio In The Deep Of Vortex dei piemontesi thrash metallari Brain Dead.
Ci vediamo a fine mese con le novità di aprile!

Speciale Grunge 10°parte: Cobain & Staley

Lo Speciale Grunge, arrivato alla sua decima puntata, torna domenica 5 aprile (come sempre dalle pre 19:30 alle ore 21:00 su www.radiogas.it) con un po' di anticipo in occasione di un giorno particolare. Infatti il 5 aprile ci sono due importanti ricorrenze per chi ama non solo il grunge, ma anche la musica rock in generale: l'anniversario della morte di Kurt Cobain e di Layne Staley. Per uno strano e inquietante gioco del destino, queste due icone musicali il primo leader dei Nirvana e il secondo degli Alice In Chains, sono morte entrambe il 5 aprile a otto anni di distanza l'uno dall'altro (Cobain si suicidò con un colpo di fucile alla testa nel 1994, mentre Staley morì per uno speedball nel 2002). E poi, oltre al fatto di essere nati entrambi nel 1967, c'è da dire che le loro vicende umane sono molto simili: infanzia travagliata, dipendenza dalle droghe, peso del successo, depressione. Così questa puntata tutta grunge sarà divisa in due parti, la prima dedicata a Cobain e ai suoi Nirvana (più qualche altra piccola chicca...) e la seconda a Staley e i suoi Alice In Chains (senza dimenticarci la sua partecipazione nel supergruppo Grunge Mad Season, di cui mi sono già occupato). Puntata insomma da non perdere assolutamente!