domenica 26 ottobre 2008

Tracklist di domenica 26/10/08

Quarta puntata tutta dedicata al grunge! ecco la tracklist:

Green River:

-Come On Down
-Swallow My Pride
-This Town
-Ozzie
-Unwind
-Baby Takes
-Forever Means
-Rehab Doll
-Together We'll Never
-Smilin' And Dyin
-Porkfist
-Take A Dive
-One More Stitch
-Queen Bitch
-Hangin' Tree


Mother Love Bone


-This Is Shangrila
-Stardog Champion
-Holy Roller
-Bone China
-Come Bite The Apple
-Stargazer
-Heartshine
-Man Of Golden Words
-Capricorn Sister
-Gentle Groove
-Half Ass Monkey Boy
-Lady Godiva Blues

sabato 25 ottobre 2008

Speciale Grunge 4°parte: Green River & Mother Love Bone

Continua imperterrito l'appuntamento di NonsoloMetal con la musica grunge. Questa domenica 26 ottobre, come sempre dalle ore 19:00 alle ore 21:00 su www.radiogas.it, sarà il turno di due band meno note al grande pubblico, ma importantissime per la nascita del genere : si comincerà con i Green River, nati nel 1983 ovviamente a Seattle, che con una manciata di ep ed appena un album in studio, chiamato Rehab Doll, daranno il la al genere. Dal loro scioglimento, nel 1988 (anche se nel luglio di quest'anno la band si è riunita per un unico show in occasione dei vent'anni della casa discografica culto del grunge, ovvero la Sub Pop) , si formerà un'altra band, i Mother Love Bone che purtroppo si scioglierà presto, a causa della morte per overdose del cantante Andrew Wood nel 1990. Nei tre anni di attività pubblicheranno solo un ep e un album chiamato Apple. In entrambe queste band, chitarrista e bassista erano Stone Gossard e Jeff Ament, che come sappiamo poi formeranno gli storici Pearl Jam, mentre il cantante dei Green River, Mark Arm, fonderà i Mudhoney (a cui ho dedicato la 3° parte di questo speciale). Insomma ce ne è per tutti i gusti in questa puntata fatta di grunge ancora acerbo, ma molto efficace. Da non perdere in ogni caso!

mercoledì 22 ottobre 2008

Tracklist di domenica 19/10/08

Puntata con canzoni miste, come nei primi tempi di NonsoloMetal Show! ecco la tracklist:

-Civil War (Guns N' Roses)
-Rime Of The Ancient Mariner (Iron Maiden)
-Monsters Of Rock
(Judas Priest)
-Orion
(Metallica)
-The Ultra-Violence
(Death Angel)
-The Toxic Waltz
(Exodus)
-As The Season Grey
(Testament)
-Open All Night (Tankard)
-Ghosts Of War
(Slayer)
-Don't Waste Your Time (Motörhead)
-Detroit Rock City
(Kiss)
-Into The Lungs Of Hell
(Megadeth)
-Mouth For War
(Pantera)
-Infernal Death (Death)
-Fire It Up
(Black Label Society)
-The Lord's Sedition (Deicide)
-Sucker Train Blues (Velvet Revolver)
-Reise Reise (Rammstein)
-Cigaro (System Of A Down)

domenica 12 ottobre 2008

Tracklist di domenica 12/10/08

Prima puntata sulle origini del metal! Ecco la tracklist:

Steppenwolf:

-Sookie Sookie
-Everybody's Next One
-Hoochie Coochie Man
-Born To Be Wild

-Desperation
-The Pusher

-Take What You Need
-The Ostrich
-Faster Than The Speed Of Life
-Don't Step On The Grass, Sam
-Magic Carpet Ride
-Don't Cry
-Chicken Wolf
-It's Never Too Late
-Rock Me
-Monster/Suicide/America
-Draft Desister
-Ball Crusher
-Foggy Mental Breakdown
-For Ladies Only
-Ride With Me

sabato 11 ottobre 2008

Speciale Le Origini Del Metal - 1° puntata: Steppenwolf

Quando è nato l'heavy metal con precisione? Qual'è stata la prima canzone propriamente heavy metal o che perlomeno contenesse le radici di questa musica? Moltissime sono le opinioni al riguardo. Dato che è praticamente impossibile dare una risposta certa, ho pensato che il modo migliore per iniziare questo nuovo speciale sulle origini del metal, era quello di raccontare la storia della band che ha coniato il termine "heavy metal". Dove? Ma nel testo di una canzone leggendaria come Born To Be Wild e dove sennò? La band in questione ovviamente si chiama Steppenwolf. Tutt'oggi, dopo vari cambi di formazione, è ancora in attività anche se oggi si chiama John Kay & Steppenwolf (John Kay è il cantante originario e unico componente rimasto). Ma io questa domenica 12 ottobre, come sempre dalle ore 19:00 alle ore 21:00 su http://www.radiogas.it/, vi parlerò solo della formazione storica, partendo dal mitico primo album Steppenwolf del 1968, fino a For Ladies Only del 1971. Preparatevi ad un viaggio negli anni '60, quando il metal non era ancora metal ma stava lì lì per nascere...

giovedì 9 ottobre 2008

Questo mese credo sia stato uno dei più ricchi di grandi novità di tutto l'anno. Questa volta è stato difficile scegliere il disco migliore perfino usando l'ex-aequo. Ma cominciamo subito...partendo dal nuovo lavoro di una band mito del metal mondiale: i leggendari Motörhead, che con questo ultimo album (il diciannovesimo!) Motörizer dimostrano ancora una volta (se mai ce ne fosse bisogno), che non hanno alcuna intenzione di andare in pensione. Mikkey Dee è ancora un'infernale drum machine, Phil Campbell sforna un riff dietro l'altro con la naturalezza di un giovincello e a quasi 63 anni suonati che compierà il prossimo Natale (!), il nostro Lemmy canta con la voce sempre più devastata dalle sigarette e dal whiskey e martorizza ancora il suo basso creando quell'inconfondibile suono che caratterizza da sempre questa band capostipite dell'hard rock più incontaminato. I Motörhead sono esattamente come quell' amico a cui vuoi bene perchè non cambia mai. Infatti l'album è Motörhead puro al 100%. Anzi diciamo a 95° alcolici, che suona meglio. State certi che dopo averlo sentito non vi verrà presto la voglia di risentirvi Ace Of Spades o Overkill. Cambiamo completamente genere per l'altro disco del mese, infatti andiamo sul viking metal più duro mischiato a death metal, con gli Amon Amarth e il loro settimo lavoro Twilight Of The Thunder God. Si tratta sicuramente del miglior lavoro della band, che riesce ad essere duro e potente come nella miglior tradizione viking, ma piacerà sicuramente anche ai non amanti del genere in quanto molto più orecchiabile ed attento alle melodie senza perdere in ferocia e compattezza.
Con questo album gli Amon Amarth possono entrare di diritto nell'olimpo degli dei del metal. Ma siamo solo all'inizio...infatti proseguo a ruota celebrando con grande piacere il ritorno della più famosa band metal al mondo: i Metallica, che con Death Magnetic tornano sulle scene finalmente con un album degno del loro nome o comunque perlomeno di buona fattura, 5 anni dopo quell'obbrobrio che fu St.Anger. Poi, in ambito power metal, ci sono gli Iced Earth che a nemmeno un anno di distanza dall'ultimo album, pubblicano The Crucible Of Man (Something Wicked Part II) che vede il ritorno in formazione del cantante Matthew Barlow e i Falconer con l'ottimo Among Beggars And Thieves. Per quanto riguarda il mio amato thrash metal segnalo inoltre il ritorno di una band importante anche se meno conosciuta come i Metal Church con This Present Wasteland, poi c'è il quindicesimo, scatenato, album Crash & Burn dei tedeschi Sinner, il nuovo incazzatissimo lavoro, Versus, degli svedesi The Haunted ed infine uno dei nuovi gruppi portanti del revival del genere thrash, ovvero i Toxic Holocaust con An Overdose Of Death. Tra le nuove leve che cominciano a farsi grandi vi segnalo il nuovo lavoro dei Trivium chiamato Shogun, nel quale si sente, in mezzo a troppi tecnicismi, che ai ragazzi il talento e la grinta non mancano. Magari il prossimo album sarà un capolavoro, staremo a vedere... su terreni più progressive abbiamo invece il secondo album Fallen Sanctuary, molto power metal, degli austriaci Serenity e il quinto lavoro molto death metal The Incurable Tragedy, dei canadesi Into Eternity. Ed infine, dalla nostra Italia, abbiamo l'epic metal dei sardi Holy Martyr con Hellenic Warrior Spirit e il nuovo lavoro del più importante gruppo grind metal italiano: i Cripple Bastards con Variante Alla Morte.

Beh..alla prossima! E continuate a passare la domenica su www.radiogas.it dalle ore 19:00 alle ore 21:00! Ne ancora tante da farvi sentire...

martedì 7 ottobre 2008

Ecco l'ultima parte di questo mio Metal Detector estivo. Questa è stata un'estate di fuoco! Gli album ottimi sono stati davvero tanti e spero che si continui così anche per tutto l'autunno e l'inverno. Anche stavolta infatti ho voluto usare l'ex-aequo per dire quale fosse il miglior album del mese. Cominciamo con i brasiliani death metallers Krisiun arrivati al loro settimo album che si chiama Southern Storm e che è un'autentica martellata sonora in faccia, fatta con grande tecnica e ferocia. A chi ama il death metal fatto bene sicuramente piacerà, ma anche gli altri non potranno non riconoscerne l'alta qualità. Insomma il brasile metal non è soltanto Sepultura! Di tutt'altro genere sono invece i Black Stone Cherry, che hanno pubblicato il loro secondo lavoro Folklore And Superstition: si tratta di un album fottutamente hard'n'roll, molto classico ma dal suono fresco e genuino, con influenze tipiche del southern metal un pò campagnolo. Se volete del metal rockettaro che vi faccia sgambettare a destra e a manca, allora è garantito che vi piacerà. Per il resto delle novità comincio subito con il mio amato thrash metal e dunque con il nuovo album D.E.V.O.L.U.T.I.O.N. dei tedeschi Destruction che è potente e cattivo come nella miglior tradizione della band che quest'anno festeggia 25 anni di attività. Tra la marea di band che si sono riunite in questi ultimi tempi ce ne è una che non mi aspettavo che avrebbe sfornato un nuovo album così buono e vitale: si tratta degli Extreme e del loro ultimo Saudades De Rock uscito dopo 13 anni dall'ultimo lavoro in studio. Degli altri che non mi aspettavo che tirassero fuori qualcosa di buono sono gli Slipknot: invece devo dire che questo nuovo All Hope Is Gone è un buon lavoro, anche se non è certo il capolavoro che loro volevano far credere. Ritornando ancora sul metal estremo c'è il terzo lavoro Anomaly degli svedesi black metallers The Defaced e il ritorno dopo 7 anni del death metal dei Benediction col nuovo Killing Music. C'è un'altra novità invece sul fronte del grunge, che è Nude With Boots dei Melvins, più rockettaro del solito però. Una novità curiosa è il primo album da solista New Metal Leader dell'ex-chitarrista dei Manowar Ross The Boss, davvero ben fatto ed epico. Chiudo come sempre con qualcosa del nostro paese e vi segnalo Legend Of The Forgotten Reign-Chapter V: A New Era Begins dei power metallers romani Kaledon e il nuovo album Symbols dei toscani di Piombino Dark Quarterer attivi da almeno trent'anni.
Al prossimo Metal Detector!

Ecco la seconda parte di questo Metal Detector sulle uscite estive. Ancora una volta ho ben pensato di usare l'ex-aequo, specialmente quando ci sono tante ottime uscite : cominciamo con il nuovo album (il sesto) Conquer dei Soulfly. Prima di tutto bisogna dire che quest'anno Max Cavalera, che guida la band dal 1996 anno in cui uscì dai Sepultura, è davvero in stato di grazia dato che è riuscito a fare prima con i Cavalera Conspiracy, con il ritrovato fratello Igor, un'ottimo album d'esordio e adesso esce con questo nuovo lavoro che è senz'altro il migliore della carriera dei Soulfly. Complimenti davvero! Si tratta di un album davvero potente e duro, ma anche dalle sonorità varie che vanno a pescare molto nelle melodie tribali (un marchio di fabbrica del buon Max). Un death-thrash metal reinventato con grande stile. L'altra novità fantastica di questo mese è Booze, Broads & Beelzebub dei Chrome Division. Chi sono? sono un gruppo fondato da Shagrath dei Dimmu Borgir, che suona un hard rock molto ispirato ai Motörhead, nel quale si sente che si divertono come matti a farlo. Ed anche chi ascolta l'album si diverte molto, dato che è pieno di energia e di canzoni suonate a tutta velocità come nella miglior tradizione hard 'n' roll. Un disco davvero divertente e consigliabile a tutti gli amanti dell'hard rock più puro. Ma andiamo avanti con le novità...ammetto di avere una grande predilezione per il thrash metal, però credo che anche i non amanti di questo genere si lasceranno coinvolgere dai brasiliani Violator che col loro album d'esordio Chemical Assault fanno trash metal puro al 100%, ma senza essere dei cloni delle grandi band del genere. Parlando invece di vecchie glorie, ricompare il grande Alice Cooper con il concept album Along Came A Spider, che suona nuovo ma al tempo stesso riconoscibilissimo nello stile dello zio Alice, che qui si avvalso della collaborazione, tra gli altri, di Slash (in questo periodo il grande chitarrista sta facendo parecchio la guest star...). In ambito death metal abbiamo This Is Exile, secondo valido lavoro degli americani Whitechapel, con sonorità molto hardcore; poi l'ottavo album degli svedesi Grave, chiamatato Dominion VIII (death metal puro) ed il nuovo disco Get Dead Or Die Trying dei The Rotted (ex-Gorerotted). Una bella sorpresa è anche The Man Who Would Not Die, nuovo album da solista di Blaze Bayley che fatto il suo miglior disco di sempre, dimostrando di avere grinta e qualità artistiche da vendere. Della nostra Italia invece vi segnalo i power metallers veronesi Arthemis che hanno pubblicato un gran bell'album come Black Society.
A presto con le prossime recensioni!

Innanzitutto scusate il ritardo! Per varie ragioni non sono riuscito a mettere questo Metal Detector nei tempi giusti. Ma le novità sono state talmente tante che mi ci è voluto un pò di tempo in più. Tant'è che si inizia subito con un ex-aequo: è un thrash metal davvero poderoso quello degli esordienti Bonded By Blood che col loro primo album Feed The Beast rispolverano le lezioni di maestri del thrash come gli Exodus di cui si sente molto l'influenza (fosse solo per il fatto che il nome della band è anche il titolo del primo album degli Exodus). Non si tratta di una semplice operazione di revival, ma è un album davvero fatto bene, con canzoni spaccaossa in puro stile thrash metal della miglior scuola. Spero che questi ragazzi continuino così. Sono invece sulle scene già da 15 anni i norvegesi Keep Of Kalessin che se ne escono col quarto album Kolossus che è un'ottima miscela ben amalgamata di thrash e black metal. Ma in questo mese di giugno ci sono stati parecchi ritorni anche di vecchie glorie, come i leggendari Judas Priest che hanno pubblicato il loro primo concept album Nostradamus, un lavoro di non facile ascolto ma di grande fascino; poi abbiamo il felice ritorno alla formazione storica dei re del glam metal, ovvero i Mötley Crüe, che col nuovo Saints Of Los Angeles (ispirato alla loro celebre autobiografia The Dirt) recuperano almeno in parte le vecchie gloriose sonorità anni '80; ed anche il nuovo lavoro Wake The Sleeper sorprendentemente vario ed energico a dieci anni dall'ultimo album, di una band sulle scene da quasi quarant'anni come gli Uriah Heep. Molto vario e complesso è Watershed, nono album degli Opeth, non facile da assimilare ma di grande qualità; poi in ambito nu metal abbiamo Indestructible, nuovo lavoro dei Disturbed, che col tempo sono riusciti a farsi uno stile proprio, distinguendosi da molte altre band nu metal di qualità infima. Per il death metal invece c'è Hammer Battalion, nona fatica degli svedesi Unleashed. C'è anche una bella novità per il mondo del grunge, con il nuovo album molto rockettaro The Lucky Ones, degli inossidabili Mudhoney. Chi ritorna invece con una band nuova di zecca, ovvero i Revolution Renaissance, è il chitarrista Timo Tolkki che, abbandonati gli Stratovarius, se ne esce con l'album New Era pieno di ospiti illustri come Michael Kiske (ex-cantante degli Helloween). Per quanto riguarda invece le uscite italiane, abbiamo il folk metal bergamasco degli esordienti Folk Stone usciti con l'omonimo Folk Stone, i milanesi Assedium col secondo album Fighting For The Flame e i bolognesi Malnatt che fanno un ottimo black metal che (cosa abbastanza rara) è cantato in italiano.

Cari lettori a brevissimo metterò anche gli altri mesi!
Scusate ancora il ritardo

domenica 5 ottobre 2008

Tracklist di domenica 05/10/08

Puntata tutta dedicata al nuovo album Death Magnetic dei Metallica, ma non solo...
ecco la tracklist:

Metallica

Dall'album Death Magnetic:

-That Was Just Your Life
-The End Of The Line
-Broken, Beat & Scarred
-The Day That Never Comes
-All Nightmare Long
-Cyanide
-The Unforgiven III
-The Judas Kiss
-Suicide & Redemption
-My Apocalypse

...e da ...And Justice For All e The Black Album, i due album di cui Death Magnetic sembra essere il passaggio mancante:

-...And Justice For All
-Sad But True
-One
-Wherever I May Roam

venerdì 3 ottobre 2008

Speciale Death Mangetic: il ritorno dei veri Metallica (...oppure no?)


Si è discusso e si continuerà a discutere parecchio su questo ultimo, attesissimo, album dei Metallica. Tra chi lo ritiene un nuovo capolavoro e chi pensa che i Metallica stiano solo copiando se stessi. Ma tra le opinioni ce ne è una particolarmente interessante: alcuni pensano che questo nuovo Death Magnetic sia una specie di "anello mancante" tra gli album ...And Justice For All del 1988 e The Black Album del 1991. Forse è vero.
Questa domenica 5 ottobre (come sempre dalle ore 19:00 alle ore 21:00 su http://www.radiogas.it/ che adesso si è completamente rinnovato tra l'altro) vi farò innanzitutto ascoltare tutto il nuovo album, canzone per canzone, in modo tale che lo possiate giudicare pienamente, poi vi farò sentire in alternanza alcuni pezzi degli altri due album citati, cosicchè potrete sentire se è vera o meno la teoria sopra detta.
Per tutti gli amanti dei Metallica..assolutamente da non mancare!