giovedì 9 ottobre 2008

Questo mese credo sia stato uno dei più ricchi di grandi novità di tutto l'anno. Questa volta è stato difficile scegliere il disco migliore perfino usando l'ex-aequo. Ma cominciamo subito...partendo dal nuovo lavoro di una band mito del metal mondiale: i leggendari Motörhead, che con questo ultimo album (il diciannovesimo!) Motörizer dimostrano ancora una volta (se mai ce ne fosse bisogno), che non hanno alcuna intenzione di andare in pensione. Mikkey Dee è ancora un'infernale drum machine, Phil Campbell sforna un riff dietro l'altro con la naturalezza di un giovincello e a quasi 63 anni suonati che compierà il prossimo Natale (!), il nostro Lemmy canta con la voce sempre più devastata dalle sigarette e dal whiskey e martorizza ancora il suo basso creando quell'inconfondibile suono che caratterizza da sempre questa band capostipite dell'hard rock più incontaminato. I Motörhead sono esattamente come quell' amico a cui vuoi bene perchè non cambia mai. Infatti l'album è Motörhead puro al 100%. Anzi diciamo a 95° alcolici, che suona meglio. State certi che dopo averlo sentito non vi verrà presto la voglia di risentirvi Ace Of Spades o Overkill. Cambiamo completamente genere per l'altro disco del mese, infatti andiamo sul viking metal più duro mischiato a death metal, con gli Amon Amarth e il loro settimo lavoro Twilight Of The Thunder God. Si tratta sicuramente del miglior lavoro della band, che riesce ad essere duro e potente come nella miglior tradizione viking, ma piacerà sicuramente anche ai non amanti del genere in quanto molto più orecchiabile ed attento alle melodie senza perdere in ferocia e compattezza.
Con questo album gli Amon Amarth possono entrare di diritto nell'olimpo degli dei del metal. Ma siamo solo all'inizio...infatti proseguo a ruota celebrando con grande piacere il ritorno della più famosa band metal al mondo: i Metallica, che con Death Magnetic tornano sulle scene finalmente con un album degno del loro nome o comunque perlomeno di buona fattura, 5 anni dopo quell'obbrobrio che fu St.Anger. Poi, in ambito power metal, ci sono gli Iced Earth che a nemmeno un anno di distanza dall'ultimo album, pubblicano The Crucible Of Man (Something Wicked Part II) che vede il ritorno in formazione del cantante Matthew Barlow e i Falconer con l'ottimo Among Beggars And Thieves. Per quanto riguarda il mio amato thrash metal segnalo inoltre il ritorno di una band importante anche se meno conosciuta come i Metal Church con This Present Wasteland, poi c'è il quindicesimo, scatenato, album Crash & Burn dei tedeschi Sinner, il nuovo incazzatissimo lavoro, Versus, degli svedesi The Haunted ed infine uno dei nuovi gruppi portanti del revival del genere thrash, ovvero i Toxic Holocaust con An Overdose Of Death. Tra le nuove leve che cominciano a farsi grandi vi segnalo il nuovo lavoro dei Trivium chiamato Shogun, nel quale si sente, in mezzo a troppi tecnicismi, che ai ragazzi il talento e la grinta non mancano. Magari il prossimo album sarà un capolavoro, staremo a vedere... su terreni più progressive abbiamo invece il secondo album Fallen Sanctuary, molto power metal, degli austriaci Serenity e il quinto lavoro molto death metal The Incurable Tragedy, dei canadesi Into Eternity. Ed infine, dalla nostra Italia, abbiamo l'epic metal dei sardi Holy Martyr con Hellenic Warrior Spirit e il nuovo lavoro del più importante gruppo grind metal italiano: i Cripple Bastards con Variante Alla Morte.

Beh..alla prossima! E continuate a passare la domenica su www.radiogas.it dalle ore 19:00 alle ore 21:00! Ne ancora tante da farvi sentire...

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