martedì 7 ottobre 2008


Ecco la seconda parte di questo Metal Detector sulle uscite estive. Ancora una volta ho ben pensato di usare l'ex-aequo, specialmente quando ci sono tante ottime uscite : cominciamo con il nuovo album (il sesto) Conquer dei Soulfly. Prima di tutto bisogna dire che quest'anno Max Cavalera, che guida la band dal 1996 anno in cui uscì dai Sepultura, è davvero in stato di grazia dato che è riuscito a fare prima con i Cavalera Conspiracy, con il ritrovato fratello Igor, un'ottimo album d'esordio e adesso esce con questo nuovo lavoro che è senz'altro il migliore della carriera dei Soulfly. Complimenti davvero! Si tratta di un album davvero potente e duro, ma anche dalle sonorità varie che vanno a pescare molto nelle melodie tribali (un marchio di fabbrica del buon Max). Un death-thrash metal reinventato con grande stile. L'altra novità fantastica di questo mese è Booze, Broads & Beelzebub dei Chrome Division. Chi sono? sono un gruppo fondato da Shagrath dei Dimmu Borgir, che suona un hard rock molto ispirato ai Motörhead, nel quale si sente che si divertono come matti a farlo. Ed anche chi ascolta l'album si diverte molto, dato che è pieno di energia e di canzoni suonate a tutta velocità come nella miglior tradizione hard 'n' roll. Un disco davvero divertente e consigliabile a tutti gli amanti dell'hard rock più puro. Ma andiamo avanti con le novità...ammetto di avere una grande predilezione per il thrash metal, però credo che anche i non amanti di questo genere si lasceranno coinvolgere dai brasiliani Violator che col loro album d'esordio Chemical Assault fanno trash metal puro al 100%, ma senza essere dei cloni delle grandi band del genere. Parlando invece di vecchie glorie, ricompare il grande Alice Cooper con il concept album Along Came A Spider, che suona nuovo ma al tempo stesso riconoscibilissimo nello stile dello zio Alice, che qui si avvalso della collaborazione, tra gli altri, di Slash (in questo periodo il grande chitarrista sta facendo parecchio la guest star...). In ambito death metal abbiamo This Is Exile, secondo valido lavoro degli americani Whitechapel, con sonorità molto hardcore; poi l'ottavo album degli svedesi Grave, chiamatato Dominion VIII (death metal puro) ed il nuovo disco Get Dead Or Die Trying dei The Rotted (ex-Gorerotted). Una bella sorpresa è anche The Man Who Would Not Die, nuovo album da solista di Blaze Bayley che fatto il suo miglior disco di sempre, dimostrando di avere grinta e qualità artistiche da vendere. Della nostra Italia invece vi segnalo i power metallers veronesi Arthemis che hanno pubblicato un gran bell'album come Black Society.
A presto con le prossime recensioni!

Nessun commento: