martedì 1 giugno 2010

Municipal Waste - 22/01/10 - Sottotetto Soundclub, Bologna

Il Sottotetto Soundclub è davvero un gran bel posticino. Nè troppo grande nè troppo piccolo, insomma un posto carino dove passarci il fine settimana, se si è punkettoni o metallari. E quella di questo 22 gennaio 2010 è una di quelle serate che uniscono entrambe queste categorie, sempre meno avversarie (tanto basta che un gruppo spacchi i culi e allora piace ad entrambi!). Dopo una fila assurda per farci la tessera per entrare, con un viavai tra foglietti da compilare che sembrava di stare alle poste, riusciamo ad entrare e a goderci l'atmosfera accogliente di questo ameno locale. Cominciano la serata i Reproach, un gruppo punk belga, assolutamente insipido e noioso, infatti tutti se ne stanno seduti e non muovono un dito. Con gli svedesi Victims invece la situazione piano piano si smuove e verso la fine del loro set, qualcuno improvvisa qualche piccolo pogo e la gente inizia ad avvicinarsi al palco. E finalmente, da Richmond, Virginia, stanno per arrivare sul palco i Municipal Waste! E appena iniziano a suonare, un'ordata di gente si ammassa letteralmente sul palco come una gigantesca onda anomala. E per i prossimi quarantacinque minuti, il Sottotetto si trasformerà in un pandemonio di pazzi scatenati che corrono, saltano, pogano ovunque possibile. La furia goliardica e incontenible della band viene fuori con violenza inaudita, e i Municipal Waste dimostrano di essere una delle migliori band metal dal vivo in circolazione in questi ultimi anni. Davvero difficile in questo delirio completo distinguere le canzoni, sfuriate di thrash-punk metal che durano al massimo due minuti. Si deve fare maggiore attenzione alla propria incolumità, tra gente che salta dal palco in continuazione facendo crowd surfing, (qualcuno addirittura con delle tavole da surf di gomma) e violenti circle pit che esplodono improvvisamente. Non si può neanche pensare di trovare grande sicurezza nelle ultime file, visto che praticamente tutti i presenti sono coinvolti in questa danza violenta, quindi tanto vale unirsi alla bolgia. Ma, se si resiste agli spintoni e alla gente che può caderti sulla testa in ogni momento, il tutto è tremendamente divertente e infatti tutti ridono come pazzi e nessuno si fa mai veramente male. Particolarmente memorabili i momenti durante Beer Pressure e la mitica Sadistic Magician dove il pubblico perde ogni controllo o inibizione. Da parte sua, la band, fa DI TUTTO per incitare la folla e farla impazzire e accolgono ben volentieri tutti quelli che salgono sul palco per una pacca col cantante e qualche grido per poi tuffarsi a pesce sulla folla. Davvero un'orgia intensissima di musica, sudore, birra e poghi frenetici. Mai vista una cosa del genere. Il tutto è durato nemmeno una cinquantina di minuti, ma sono stati tra i più intensi della mia vita e probabilmente sarei collassato a terra se fosse durato ancora di più. Senza alcun dubbio uno dei concerti migliori e più divertenti a cui abbia mai assistito in tutta la mia vita.
Immensi Municipal Waste!
Spero quanto prima di rivederli e di rivivere questi quarantacinque minuti di perdita totale di controllo!

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