lunedì 14 settembre 2009

Prosegue l'estate e, anche se meno del mese precedente, pure luglio 2009 ha visto interessanti uscite tutte da scoprire. Stavolta sono tornato alla mia classica formula dell'ex-aequo e anche questo mese le sonorità più brutali sono state le migliori. Cominciamo con una delle band più importanti del genere progressive death metal (quello di cui fanno parte anche gli Opeth, per intenderci), ovvero i Novembers Doom tornati con il loro settimo album Into Night's Requiem Infernal. Già dal titolo si possono intuire atmosfere dark, solenni, molto influenzate dal doom metal, ma comunque la componente più presente è sempre quel particolare stile death metal indubbiamente più tecnico e attento alla melodia, quindi alternanza di parti tranquille con cantato pulito e parti dove invece si pesta di brutto con tanto di growl e ritmi spaccaossa. Rispetto ai più noti Opeth, formati più o meno nello stesso periodo, i Novembers Doom sono più ostici e criptici, anche nelle sonorità, però vi assicuro che non si tratta di un album noioso e deprimente come spesso viene etichettato il doom. Ha indubbiamente i suoi momenti più lenti e oscuri come la pece, ma quando tira la fuori la sua forza metallara vi assicuro che starete con le orecchie ben tese! L'altro disco migliore del mese invece è su temi direi alquanto diversi: bisogna dire che quest'anno, nonostante lo scioglimento dei Running Wild, è stata un'ottima annata per il metal con tematiche sui pirati! Dopo il bellissimo Black Sails At Midnight degli Alestorm (che avevo decretato come miglior novità del maggio scorso) ecco arrivare, dall'America, questo gruppo di tre bucanieri pazzi, casinisti e ubriachi di rum, ovvero gli Swashbuckle col loro secondo album di grezzissimo thrash metal Back To The Noose. Beh in effetti, non tutte le canzoni di quest'album sono thrash metal, che comunque è quello di tipo velocissimo con canzoni di al massimo due minuti e mezzo, ma vi sono anche dei divertiti intermezzi più tranquilli in stile musica tropicale, anche questi molto godibili. Comunque a emergere prepotentemente è l'efferatezza sonora e canora del corpulento Ammiraglio Nobeard (voce e basso), del Commodoro RedRum (chitarra) e del Capitano Crashride (batteria), che live si presentano vestiti da pirati con tanto di pappagallo finto sulla spalla e comparse travestite, ad esempio, da squali. Uno stile indubbiamente goliardico e burlone che farà impazzire non solo chi ama il thrash metal ma anche chi ha voglia di scapocciare e contemporaneamente farsi grasse risate. Sarà divertente vederli insieme agli Alestorm e ai Korpikaani al Paganfest...
ma proseguiamo con gli altri bei dischi. Anche in questo secondo mese estivo si è vista una consistente preponderanza di album di metal estremo: cominciamo col ritorno di una delle band più importanti del brutal death metal, ovvero i Suffocation tornati con quel bagno di sangue che è il loro sesto album Blood Oath, poi, tanto per ricordare che non tutti i gruppi nu metal e o metalcore fanno schifo, ecco che tornano i Devildriver con il loro potentissimo quarto album Pray For Villains e degno di nota è anche il sesto lavoro VI- Klagopsalmer, degli svedesi Shining col loro black metal nero che più nero non si può. Cambiando genere, vi segnalo i poco conosciuti, ma validissimi, tedeschi Rebellion, arrivati al loro quinto album Arise: From Ginnungagap To Ragnarök - The Hystory Of The Vikings Volume III, e poi l'esordio discografico di uno di quei cosiddetti "supergruppi", ovvero i Chickenfoot (gli ex-Van Halen Sammy Hagar alla voce e Michael Anthony al basso, Joe Satriani alla chitarra e Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers alla batteria) con l'omonimo Chickenfoot. E chiudiamo con una band italiana, gli Scala Mercalli di Fermo col roccioso Border Wild.
A presto col mese di agosto!

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