giovedì 5 marzo 2009


Questo febbraio 2009 è stato un mese molto complesso, per la grande varietà di stili delle uscite discografiche. Ma soprattutto ha visto l'uscita di album fantastici per un genere di solito poco frequentato dalla maggior parte dei metallari, proprio per la sua a volte eccessiva e un po' fine a sè stessa complessità: il progressive metal. Perfino io che preferisco tutt'altri generi di metal non ho potuto fare a meno di dare lo scettro di miglior album del mese (ex-aequo come sempre) a due band progressive metal. La prima sono i francesi Adagio con il loro quarto album Archangels In Black. L'album è un capolavoro di virtuosismi progressive, mischiati a momenti e sonorità tipicamente symphonic metal ma che riesce comunque ad emozionare anche l'ascoltatore meno avvezzo a sonorità più elaborate. In ogni canzone, in mezzo a raffinati riff di chitarra mai noiosi o della serie "se la canta e se la suona da solo" e orchestrazioni impetuose c'è sempre il momento in cui viene istintivo il sano scapocciare, e per un cd di progressive metal questo non è affatto poco. Accontenta i palati fini ma anche sicuramente un pubblico più verace. Da avere senz'altro! La seconda invece sono i tedeschi Obscura con il loro secondo album Cosmogenesis. Qui però si tratta più di progressive-death metal, che sicuramente trova ispirazione nella band capostipite del genere, ovvero gli Opeth. Però con questo bellissimo album che ha la complessità elaborata del progressive e la brutalità assassina (specialmente nel cantato) del death, questi ragazzi stanno cominciando a delineare uno stile abbastanza personale, che si spera lo diventi ancora di più coi prossimi album. Nel loro genere sono assolutamente da tenere d'occhio, ma come ho già detto per l'altra band, questo è un album che può essere sentito anche dal più intransigente death metaller. Ma ce ne sono molte altre di uscite degne di nota! Cominciamo con un po' di death metal (e che death metal!) col ritorno della band più importante e conosciuta del genere che ha un nuovo massacro sonoro da aggiungere alla sua folta discografia: ovvero i Cannibal Corpse e il loro undicesimo album Evisceration Plague. E sempre in tema di musica estrema c'è Wrath il sesto ottimo lavoro dei Lamb Of God. Poi abbiamo due uscite niente male di hard'n'roll come il quinto album From Hell To Texas di quei pazzi scatenati festaioli dei Nashville Pussy e la seconda prova Til Death Do Us Party di quelle belle e brave figliole svedesi delle Crucified Barbara. Sul power metal c'è il ritorno di uno dei capostipiti del genere ovvero gli svedesi Hammerfall col il loro settimo album No Sacrifice, No Victory che è all'altezza dei loro vecchi lavori e i loro compatrioti ma meno conosciuti Wolf che danno alle stampe il loro poderoso quinto album Ravenous. E dalla nostra Italia c'è il quinto lavoro My Own Army dei milanesi Exilia che continuano a suonare un nu-metal coi controcazzi e infine (anche per ribadire la presenza di ottime uscite progressive metal) c'è l'ottavo album Frame dei romani DGM e i loro concittadini Astra col raffinato From Within.
Godetevi questi bei album e al prossimo Metal Detector!

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