venerdì 23 maggio 2008

This Is Spin̈al Tap (1984)

Di: Rob Reiner (USA, 1984)

CON: Christopher Guest, Michael McKean, Harry Shearer, Fran Drescher, Bruno Kirby, Rob Reiner

è davvero un film curioso questo. Per vari motivi.
Tanto per cominciare il regista, Rob Reiner (figlio dell’attore Carl Reiner), che successivamente si sarebbe fatto un nome con alcuni film tanto ottimi quanto diversi tra loro (Stand by me, Harry ti presento Sally, Misery non deve morire..), ma che hanno qualcosa in comune: la presenza di una discreta dose di ironia. Ed anche in questa sua opera prima, l’ironia non manca. Anzi, direi che qui è la colonna portante su cui si regge tutto il film (e non solo). Perché qui, con stile da falso documentario (il mockumentary, che di questi tempi va di moda), viene raccontata la storia fittizia, di una band heavy metal (quasi) fittizia: gli Spin̈al Tap. Sin dall’inizio appare evidente l’intenzione di parodiare la scena metal (e band come AC/DC, Motorhead, Kiss, Black Sabbath, Led Zeppelin..) di quegli anni e tutti gli stereotipi della vita da rockstar (quindi le groupie, le liti tra i membri fondatori della band e col manager, la donna di uno dei musicisti che si mette in mezzo rovinando tutto, i capricci, gli abbandoni di scena…).
L’elemento più curioso e insolito (oltre al fatto che, seppur in maniera parodistica, finalmente si parla in un film di una band metal!), è che il tutto viene mostrato come assolutamente vero (anche le scene più demenziali e grottesche) ed è proprio questo che rende il film molto divertente. Vediamo questo ipotetico regista (interpretato dallo stesso Reiner) che vuole girare questo documentario sulla band, mostrandoci concerti, vita privata, backstage, on the road… e tutti quando parlano e agiscono si prendono molto sul serio, anche nelle scene più volutamente demenziali. L’effetto comico è irresistibile. Però il film è così impalpabilmente realistico, che anche quando si ride, ci si chiede se sia davvero tutto uno scherzo o meno (si sa, la vita delle rockstar è piena di stranezze e follie e non è detto che tutte le cose mostrate nel film siano frutto di fantasia…). Comunque sia è, a suo modo, un feroce spaccato sulla vita delle band, un mondo dove tutti vogliono comandare, controllare e manipolare tutto e tutti. Molto ben girato (specialmente le scene dei concerti) e fotografato.
Tutti da godere i titoli di coda.
Vi consiglio di cercarvelo con i sottotitoli in italiano.

Per chi fosse interessato a sentire la loro musica, gli Spin̈al Tap (che tra l’altro sono apparsi in un episodio dei Simpson) hanno pubblicato in realtà solamente due album: uno è l’ottima colonna sonora del film, l’altro si chiama Break like the wind del 1992.

Nessun commento: