mercoledì 6 maggio 2009

Strana Officina - 23/04/09- Viper Theatre, Firenze

Gli Strana Officina Sono un' istituzione del metal italiano, in particolare in Toscana (sono originari di Livorno), anche se mi sembrano troppo poco considerati rispetto ad altre band metal italiane più blasonate. Comunque ad un certo punto chi se ne frega, è il tempo che decide se qualcosa è destinata a durare o spegnersi dopo poco e questa band esiste da più di trent'anni ormai e continua a fare furore oggi come ai tempi d'oro, anche a sentire i commenti entusiasti di quella parte di pubblico che ha potuto vederli negli anni '80, quando oltre ai due membri ancora presenti, ovvero Daniele "Bud" Ancillotti alla voce ed Enzo Mascolo al basso, c'erano alla chitarra e alla batteria fratelli Fabio e Roberto Cappanera, tragicamente morti in un incidente stradale il 23 luglio del 1993. A sostituirli egregiamente poi sono arrivati Dario Cappanera alla chitarra (loro nipote) e Rolando Cappanera (figlio di Roberto) alla batteria, dando alla band la possibilità di ricominciare a suonare. Gli Strana Officina, come ricorderà nel corso del concerto Bud Ancillotti (che ormai stimo sempre di più dopo il meraviglioso disco di ritorno Roll The Bone, dei suoi Bud Tribe, uscito giusto qualche mese fa), non facevano un concerto a Firenze da almeno quindici anni (io li avevo visti al Club Siddharta a Prato all'inizio del 2008) e ovviamente l'entusiasmo dei vecchi e dei nuovi fan è alle stelle, come testimonia anche lo striscione delle "Metal Brigade" di Prato. Ad aprire la serata è The Ritual e subito a seguire un classico cantato a squarciagola praticamente da tutti i presenti: King Troll. Poi è il turno di Profumo Di Puttana, che, come la successiva Sole Mare Cuore fa parte di quei loro pezzi che per lungo tempo non sono mai stati ufficialmente pubblicati, ma che sono sempre stati suonati nei live e che alla fin fine sono quelli più conosciuti e amati dai fan. Per chi li volesse ascoltare su cd, molto di queste canzoni sono contenute in una splendida raccolta della band chiamata The Faith, uscita un paio di anni fa. Ma torniamo al concerto... Bud, con la sua presenza e il suo carisma imponente, tiene in mano il pubblico, Enzo Mascolo tesse note di basso velocissime e Rolando Cappanera alla batteria è un mostro di bravura, un rullo compressore potentissimo, poderoso e preciso. Alla chitarra mi accorgo sin dall'inizio del concerto che non c'è Dario Cappanera (forse malato), ma Luciano Toscani dei Listeria a sostituirlo e non sembra farlo rimpiangere affatto. Dopo Falling Star e The Kiss Of Death è il momento di un altro superclassico ma uscito ufficialmente in un album come Non Sei Normale presente anche nell'ultimo album dei Bud Tribe. Uno dei momenti più belli della serata è con la struggente e meravigliosa Luna Nera e con l'inno scatenato Metal Brigade. I vecchi fan intorno a me qualche volta pogano, forse per ricordarsi di quando lo facevano a vent'anni. Dopo altri capisaldi come Autostrada Dei Sogni e Viaggio In Inghilterra, arriviamo stanchi ma entusiasti alla fine del concerto con Officina. Sono veramente dei grandi, dei rockers puri e semplici.
Me na vado speranzoso che prima o poi esca un nuovo disco targato Strana Officina...

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