Francamente mi riesce difficile pensare ad un tour più anticristiano di questo... e come si può perdere una cosa simile? Fatto sta che mi dirigo nel sempre più amato Estragon nella mia sempre più amata Bologna, che ormai sta diventando la mia seconda città. Giusto il tempo di dipingermi una piccola croce rovesciata sulla fronte, (direi che ci stava bene vista la serata..) e mi fiondo dentro al locale. Fino all'ultimo ci ho sperato che ci fossero anche i Rotting Christ ad aprire la serata, sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma ahimè a quanto pare non è stato possibile... pochi minuti e i polacchi Vader entrano subito in scena! Nonostante il quasi completo stravolgimento di formazione in cui della line-up originale è rimasto solo il leader cantante-chitarrista e fondatore Piotr "Peter" Wiwczarek, la band è comunque in gran forma: Piotr con la sua voce marcia e assolutamente inconfondibile (un growl molto particolare in cui si riesce anche a distinguere le parole, senza che per questo si perda in durezza) e i suoi riff infernali è un fiume in piena e i nuovi membri non gli sono certo da meno. Riesco perfino (cosa che mai mi era successa prima) a prendere uno dei plettri da lui lanciati! Unico appunto: troppa attenzione viene data all'ultimo (peraltro buono) album Necropolis, ma comunque lo show scorre molto bene, peccato solo che i presenti per il momento non muovano un dito per un misero pogo, a parte pochi superentusiasti (tipo io e il mio gruppo insieme ad un paio di ragazzini). L'atmosfera si fa molto più tetra ora che salgono sul palco delle vere leggende del black metal, ovvero i Marduk! Peccato che anche qui la gente non è che si fosse mossa granchè come pogo forsennato (eccezzion fatta per alcuni pezzi, come durante Panzer Division Marduk cantata a squarciagola e freneticamente, praticamente da tutti) e infatti il buon (?) Arioch ne sembra molto risentito e ci grida: "Are you fucking dead????" Comunque, nonostante questa triste caratteristica che talvolta contraddistingue il pubblico italiano (per poi vedere magari gente pogare coi Dream Theater, mentre ad un concerto brutal death metal se ne stanno fermi come obelischi...), lo show scorre bene tra vecchi classici per l'infanzia cristiana come With Satan And Victorius Weapons o Still Fucking Dead e altri non da meno tipo Wolves e Christraping Black Metal. L'atmosfera oscura è ormai creata grazie a questa grande band che vorrei rivedere in un contesto che la renda meno sfavata. Ora è il turno di uno dei gruppi simbolo del metal contro il cristianesimo, sin dal loro nome. Il cantante-bassista Glen Benton è uno dei personaggi più oscuri e caratteristici di tutto il metal, un mostro sacro (pardon maledetto) del death metal. Non vedevo l'ora di poterli finalmente vedere e davanti ai miei occhi c'erano i Deicide! Glen si diverte a fare capolino tra gli amplificatori mentre i roadie preparano il palco e questo mi fa già pensare che sia in buona e che il concerto sarà favoloso e infatti così è stato! Subito a bomba si parte con uno dei loro pezzi più belli, quella Dead By Dawn che canto rigorosamente in un simil-growl fino a martoriarmi la voce. Poi a ruota una dietro l'altra, un trittico di pura malvagità anticristiana: Death To Jesus, Homage For Satan e Kill The Christian. Una cosa da accapponare la pelle e da far scendere giù tutti i santi a prenderci a calci nel culo. Cosa ovviamente non successa. Durante Desecretion un fottuto coglione si mette a picchiare un ragazzo colpevole di essergli finito addosso durante un pogo. Una cosa che mi ha fatto inorridire, perchè finchè ci si spintona e basta va bene, ma picchiarsi no. Perfino quando qualcuno casca rovinosamente c'è sempre una mano che lo rialza, cioè ci si diverte in modo un po' duro nel pogo, ma sempre nel rispetto degli altri e col comune denominatore di volersi divertire e di scaricare un po' di adrenalina. Gente come questa invece cerca solo un pretesto per fare rissa e se fossi stato una guardia di sicurezza lo avrei alzato di peso per un orecchio e spedito fuori dal locale a calci nei denti. Va beh chiusa parentesi...
Finalmente il pubblico si è un po' svegliato e si scatena pesantamente in mezzo ad altre mazzate come Once Upon The Cross, They Are The Children Of The Underworld, Dead But Dreaming e Blame It On God. La band era in forma smagliante, con Benton che sfoderava tutto il carisma maligno e il suo vocione growl impressionante, Steve Asheim che alla pelli è la solita macchina da guerra e sicuramente uno dei più grandi batteristi in ambito death metal e l'ex-Cannibal Corpse Jack Owen sferra rasoiate tremende alla chitarra (il secondo chitarrista è uno sconosciuto che comunque se la cava bene). Peccato che il tutto duri solo un'ora..
comunque me ne esco soddisfatto da un concerto con un trittico di band memorabile.
Alla prossima!
Eccomi con una bella croce rovesciata disegnata di fresco poco prima del concerto!
Very evil.. sì sì...
Curiosamente forse ero l'unico ad averla, infatti diversi mi hanno fermato dicendomi "cazzo forte! non c'avevo pensato...". Ma scusate: stiamo andando ad un concerto di gruppi anticristiani con headliner un gruppo il cui leader si è fatto marchiare a fuoco sulla fronte una croce rovesciata! Dipingersela in fronte mi sembra il minimo no?? anche solo per essere in tono con la serata! voglio dire se non si fanno ora di queste bischerate...
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